GREVE IN CHIANTI – Tre appuntamenti per far crescere i giovani calciatori non solo come sportivi ma soprattutto come uomini e cittadini.
È questo l’obiettivo della nuova edizione di “Cresciamo con lo Sport” organizzato dalla Grevigiana (con il patrocinio del Comune di Greve) per i ragazzi della Scuola Calcio (classi 2007-2008-2009) e del settore giovanile (i 2006) per i pomeriggi di martedì 12 febbraio, giovedì 13 e mercoledì 19.
Un’occasione – proprio in coincidenza coi rispettivi giorni di allenamento sul campo – per discutere di tematiche attuali: bullismo, razzismo, senso civico e, con i più grandicelli, anche dell’uso di sostanze dopanti.
A parlare coi ragazzi sarà la dottoressa Stefania Frilli, specialista in endocrinologia e profonda conoscitrice del mondo sportivo.
Insieme a lei ci saranno anche gli assessori Paolo Stecchi e Ilary Scarpelli.
Ma l’intenzione è che l’incontro diventi una chiacchierata con la partecipazione attiva dei ragazzi.
“Ci piace l’idea – spiega la dottoressa Frilli – che questi incontri servano per contribure alla crescita dei ragazzi come individui nella comunità in cui vivono. Per questo sono importanti concetti come l’inclusione e il rispetto. Che significa qualcosa di concreto: ovvero il rispetto a partire dall’ambiente che frequentano, come lo spogliatoio e il campo di gioco”.
“I ragazzi a quell’età sono delle spugne – prosegue – se le informazioni che ricevono sono legate alle loro esperienze dirette imparano molto più facilmente. Un altro dei temi importanti riguardo al loro sport è questo: fare parte di una squadra è importante, è un valore positivo. Ma l’omologazione, fare qualcosa perché lo fanno tutti gli altri diventa negativo. È importante capire la differenza tra i due concetti”.
“Tradizionalmente – conclude – l’ambiente sportivo di Greve, non solo quello legato al calcio, è da sempre evoluto e molto sensibile a certe tematiche, antepone da sempre il buon comportamento al concetto del risultato a tutti i costi. E quindi sono stata ben felice di partecipare anche a questa seconda edizione del progetto”.
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