BARBERINO VAL D’ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – Doppio incredibile risultato per “I’ Forti Seven”, la squadra di freccette elettroniche di Barberino Val d’Elsa. Che lo scorso week-end è diventata vice campione d’Italia, alla sua prima partecipazione.

E ha anche gioito per Fabian Eder (tedesco di origine, vive a Castellina in Chianti) che, entrato quest’anno nella squadra, venerdì 17 gennaio ha vinto la finale nazionale singola, aggiudicandosi il titolo di campione italiano.

I’ Forti Seven” nascono nel 2018. E sin da subito si sono fatti valere, vincendo il campionato di serie C e partecipando alle regionali. Ma in questo 2019/2020 si sono superati: hanno rivinto il campionato e si sono qualificati per le finali nazionali, tenutesi ad Arezzo il 18 e 19 gennaio.

Ben novantasei le squadre che, provenienti da tutta Italia, si sono scontrate. Una prima selezione ne ha lasciate in gara trentadue. Poi le partite a eliminazione diretta. Da lì i “nostri”, increduli e al contempo carichi, sono arrivati ai sedicesimi, agli ottavi, ai quarti.

E addirittura alla finale. Che hanno disputato domenica contro una squadra umbra. Ci hanno creduto fino in fondo e hanno perso per pochissimo: dieci a otto. Ma per loro anche il secondo posto è una soddisfazione gigantesca.

Siamo contentissimi – è il capitano Simone Morelli a parlare a nome di tutti i giocatori, di Barberino e dintorni, ovvero Francesco Martelli, Salvatore Oliveri, Daniel Iliev, Ivan Dimov, Fabian Eder, Tiberio Fiaschi, Marco Arrighini e Giulio Ceccarelli – Non ce lo aspettavamo. Non abbiamo ancora realizzato”.

E’ stato molto emozionante – racconta – quando, tra gli applausi delle altre squadre, siamo saliti sul palco per ritirare la coppa, che ora è esposta nel Bar Sport, dove ci alleniamo il venerdì dopo l’aperitivo”.

Ci ha fatto tanto piacere – aggiunge – ricevere il supporto della squadra femminile di Gracciano (Colle Val d’Elsa), nonostante con loro ci siamo scontrati in campionato”.

Motivo di grande orgoglio – prosegue – sono stati i complimenti degli organizzatori. Ci hanno detto che sfiorare il titolo alla prima partecipazione è una cosa mai successa prima e che ci sono squadre che da anni provano a vincere”.

Non è stato facile perché abbiamo giocato tante partite quasi non-stop – dice – Però è stata un’esperienza bellissima: abbiamo ritrovato squadre che conoscevamo già e ne abbiamo incontrate di nuove con cui abbiamo fatto amicizia”.

Per mantenerci attivi – ci informa sulle prossime competizioni – a metà febbraio parteciperemo ad un altro campionato: il “Champions Dart”, la cui vittoria fa accedere alla finale “Tre Regioni” (Toscana, Umbria e Emilia Romagna), prevista per fine marzo”.

Il nostro obiettivo – conclude Simone – è anche di far crescere questo sport, apparentemente minore, nella nostra zona: più squadre ci sono e più ci divertiamo. Tutti coloro che abbiano questa passione, dai ragazzi agli anziani, possono giocare”.

Noemi Bartalesi

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