Quinto grado di danza classica

GREVE IN CHIANTI – Un successo straordinario quello ottenuto dall’ASD Double Step di Greve in Chianti. E dalle “sue” allieve, piccole grandi ballerine.

Che, al concorso di danza “On stage” tenutosi nei giorni scorsi al Tuscany Hall (ex Obihall) di Firenze, si sono portate a casa ben due coppe. Grazie al loro talento e alla loro passione.

L’ASD Double Step è una scuola di danza (classica, moderna e hip hop) con anche corsi fitness. E si caratterizza per la sua atmosfera piacevole e per la sua dinamicità.

Tante sono le iniziative che propone: competizioni, esami, saggio di fine anno, e (come in questa settimana) lezioni aperte, in cui genitori e amici hanno potuto vedere tutto il lavoro che c’è dietro ad una coreografia, e nell’occasione le allieve si sono fatte gli auguri e scambiate i regali.

Tra le numerose manifestazioni, le ballerine grevigiane hanno partecipato appunto anche ad “On stage”. E hanno lasciato tutti a bocca aperta, con la loro leggiadria, il loro sorriso, e il far sembrare così semplici dei passi che invece richiedono un duro e costante lavoro.

Le allieve del quinto grado di danza classica, costituito da ragazze dai dieci ai tredici anni, hanno ballato la coreografia di Marina Maddii “Il circo ballerino”. E si sono classificate terze. Su undici.

Teresa Ferrara, dodici anni, ha danzato da solista con un ombrellino. Portando in scena un’altra magnifica coreografia sempre di Marina. E ha ottenuto niente meno che il primo posto, superando le altre sei concorrenti.

Siamo super euforiche – a parlare è Marina Maddii, insegnante e direttrice artistica – E’ stata una soddisfazione enorme. I genitori sono rimasti molto contenti: dai loro occhi lucidi traspariva tutto l’orgoglio per le proprie figlie”.

Per le bambine questi concorsi sono stimolanti – prosegue – Sono abituate, perché ne facciamo diversi. Sono degli animaletti da palcoscenico: appena salgono spaccano, perché si divertono e quello è il loro momento”.

Anche se impegnativa, è stata fantastica pure la preparazione – conclude Marina – Le ho truccate e vestite. E nel frattempo abbiamo chiacchierato. Mi fanno sorridere, sono buffe. Abbiamo un bellissimo rapporto”.

Noemi Bartalesi

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