TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – La Ginnastica Artistica di Barberino Tavarnelle ormai da un mese si allena in una situazione di grande disagio.

E il problema non è solo di adesso: le istruttrici hanno sempre lamentato la mancanza di spazi idonei. E spesso si sono sentite trascurate. Ma ora la situazione è precipitata e sono arrabbiate, deluse, come anche i genitori (che oltretutto hanno visto aumentare le quote).

All’incirca da metà novembre, quando la palestra “Il Passignano” si è allagata, le ginnaste si sono spostate in quella delle elementari: troppo piccola per loro che in totale sono un centinaio, troppo bassa per le loro evoluzioni, troppo corta per le loro rincorse, e per di più… con sei colonne.

Per motivi logistici quest’anno salta il saggio di Natale. E la preoccupazione ora va alle competizioni, per le quali c’è bisogno di un’ottima preparazione e quindi di uno spazio adeguato.

Le “nostre” ginnaste hanno sempre riportato molti successi a livello sia regionale che nazionale.

E, anche nella prima tranche di gare appena conclusa, hanno ottenuto risultati importanti, nonostante le difficoltà: una bella prova di determinazione da parte di queste ragazze, che a maggior ragione meritano ciò che chiedono.

“Prima eravamo alla palestra “Il Passignano” – a parlare sono le istruttrici della Ginnastica Artistica – Si allagava spesso: abbiamo fatto diverse segnalazioni, ma non sono mai state prese troppo in considerazione”.

“Con l’ondata di maltempo di novembre – proseguono – si è allagata completamente: c’erano dieci centimetri d’acqua. Il pavimento si è rovinato, sotto si è creata la muffa. E anche le pareti si sono danneggiate”.

“Nel frattempo ci siamo dovute spostare – raccontano – Siamo state a Poggibonsi all’UPP e ora siamo nella palestra delle elementari, che ci è stata concessa dopo lunghe discussioni”.

“Allenarsi qui è complicato – spiegano – Il venerdì, quando siamo di più, alcune sono costrette a stare nel corridoio. Inoltre, alla fine di ogni allenamento, dobbiamo togliere tutto, perché qui i bambini fanno motoria: ci impieghiamo mezz’ora”.

“Sappiamo che è stato stanziato un investimento per sistemare la palestra “Il Passignano” – dicono ancora – E la data della consegna è prevista per il 10 gennaio. Certamente è migliore di questa, però è comunque stretta e piccola e non ha molta areazione”.

“L’ideale per noi sarebbe la palestra “Galletti” – aggiungono – Doveva essere “nostra”, ma non ci è mai stata data. Ne hanno usufruito sport (basket, pallamano, pallavolo) che avevano già i loro spazi”.

“Ci sentiamo messe da parte – concludono le istruttrici – E’ da anni che cerchiamo uno spazio con precisi requisiti: altezza, lunghezza, assenza di colonne. Anzi, cogliamo l’occasione per fare un appello, se qualcuno avesse un fondo così e volesse affittarlo…”.

Noemi Bartalesi

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