Aldo Santini, portiere della Sancascianese: ancora non è certa la sua permanenza in gialloverde

SAN CASCIANO – “Noi c’abbiamo il portierone, noi c’abbiamo il portierone…”.

Cantano così, dallo scorso anno, i tifosi della Sancascianese. Da quando fra i pali è arrivato Aldo Santini. E la musica è davvero cambiata.

Ragazzo esemplare, uomo spogliatoio, tecnicamente con grandi mezzi, un mostro di bravura con i piedi.

Domenica scorsa uno dei momenti top di questa sua esperienza in gialloverde: sullo 0-0 in casa contro lo Staggia rigore parato e, sulla ribattuta, altro miracolo. E dalla tribuna scoperta piena di tifosi, cori e applausi a non finire.

SportChianti lo ha incontrato, per farsi raccontare questi mesi alla Sancascianese.

Aldo, domenica scorsa il rigore parato ha sancito (caso mai ce ne fosse stato bisogno) che sei un vero e proprio beniamino della tifoseria. Che ti ha tributato un lunghissimo applauso…

“Beh che dire, la sinergia che ho con tutto il tifo gialloverde è qualcosa di unico, di speciale. Fin dal primo momento mi hanno fatto sentire a casa. La passione che riescono a trasmetterci ci spinge tutte le domeniche e il loro entusiasmo ci da forza. Non ci sentiamo mai soli!”.

Come è iniziata questa annata, e dove può arrivare questa Sancascianese?

“Indubbiamente siamo stati costretti ad affrontare delle defezioni che non ci hanno agevolato. Abbiamo dovuto reagire alle mancanze provocate dagli infortuni, ma grazie alla società che ha strutturato un organico importante e di livello, e agli innesti a mercato già concluso, stiamo reagendo da squadra. Siamo un gruppo ben strutturato e coordinato da un mister vincente, abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela con altre contendenti di livello”.

Senti di essere, a questo punto del tuo percorso, al posto giusto nel momento giusto?

“Nella mia esperienza calcistica ho avuto il piacere di vivere molte realtà, sono arrivato a San Casciano l’anno scorso alla decima giornata e da lì in poi è stato un crescendo personale e di squadra. Il destino e la volontà reciproca tra me e la società ha permesso di indossare questi colori e di questo sono fiero”.

Quali secondo te gli avversari più temibili da qui alla fine del campionato?

“Campionato molto livellato, dove le contendenti alla vittoria o ai play off se la lotteranno fino alla fine. Tre su tutte: Cerbaia, Pianella, Radicondoli, ma anche le stesse Sambuca, Staggia e Casolese combatteranno per delle posizioni di merito”.

Cosa ti sentiresti di promettere, infine, alla tifoseria gialloverde?

“Sicuramente a nome di tutta la squadra posso garantire che li faremo divertire. A livello personale posso dire ai nostri tifosi che darò tutto me stesso cercando di dare in ogni gara il mio contributo per raggiungere i traguardi che San Casciano e i suoi tifosi si meritano. Insieme possiamo!”.

Matteo Pucci

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