MERCATALE (SAN CASCIANO) – Come da palinsesto, sabato 5 ottobre verso l’ora di cena su Rai 1 è andata in onda la puntata dei “Soliti Ignoti – Il ritorno”, il programma televisivo condotto da Amadeus.

Secondo il regolamento del gioco il giocatore deve indovinare l’identità, professionale o di fama, degli otto personaggi “ignoti” che gli si presentano di fronte uno alla volta, ciascuno munito di un passaporto contenente il rispettivo valore in denaro.

E questa volta, tra gli otto “ignoti” da indovinare, era presente anche la mercatalina Sara Bartoli, conosciuta nel mondo dello sport per essere la “guerriera” della corsa a ostacoli OCR.

Associata all’identità “corre nel fango”, di cui solo Amadeus era a conoscenza, Sara era davvero insospettabile senza i capelli legati, le scarpe da corsa e il fango che solitamente la ricopre da capo a piedi quando gareggia.

Con il viso volutamente inespressivo (come regola di gioco) e un vestiario elegante, comprensivo di tacchi, si è avvicianata per terza alla giocatrice della serata, permettendole così di formulare alcune ipotesi sulla sua identità, apparentemente tanto diversa dalla “guerriera”.

L’identità di Sara, se indovinata, avrebbe fatto guadagnare alla giocatrice 66.000 euro. Una cifra notevole che rispetto a quelle dei personaggi precedenti indicava un livello maggiore di difficoltà del personaggio.

La giocatrice si è avvicinata a Sara, osservandola complessivamente e nel dettaglio, in particolare focalizzando l’attenzione sulle unghie delle sue mani.

“La ragazza è giovane – ha detto – ha un bel fisico, magro e le gambe sono toniche. Le unghie delle mani sono corte, probabilmente questo la aiuta ad arrampicarsi meglio e a tenerle pulite se corre nel fango”.

Senza troppi indugi la giocatrice ha confermato l’identità “corre nel fango” e dopo un breve momento di suspense sorridendo Sara ha confermato con un “si, sono io” la sua identià.

Una volta tornata a casa Sara ha raccontato ad amici e parenti la sua esperienza nel programma e la motivazione che l’ha spinta a partecipare.

“Mi sono divertita molto – racconta Sara – e la concorrente è stata davvero brava a indovinare la mia identità, perché la maggior parte delle volte quando mi si chiede che sport faccio, non ci si aspetta uno sport come OCR. La gente rimane sorpresa, forse perché è uno sport più maschile nell’immaginario collettivo”.

“Proprio questo – continua – mi ha spinto a presentarmi come ignoto. Mentre guardavo da casa il programma e pensavo che spesso gli ignoti hanno delle identità impensabili, mi sono detta che anche il mio sport secondo l’opinione dei più apparentemente non mi rispecchia”.

“Quindi – conclude – ho fatto la domanda per il provino e sono stata scelta. Ancora non mi sembra vero!”.

Cosimo Ballini

@RIPRODUZIONE RISERVATA