BARBERINO TAVARNELLE – Il momento del San Donato Tavarnelle non è dei migliori.
Oltre che dal punto di vista dei risultati (ma siamo appena all’inizio della stagione, c’è tutto il tempo per rimediare), sono i segnali che arrivano dal campo ad aver fatto suonare ben più di qualche campanello d’allarme.
La sconfitta di domenica scorsa a Ponsacco in particolare. Tanto che ieri, mercoledì 2 ottobre, al campo di allenamento di San Donato in Poggio si è presentato il presidente Andrea Bacci. Che ha parlato con la consueta schiettezza ai ragazzi e a mister Simone Venturi.
“Penso che la squadra debba ritrovare quelle certezze che dopo la partita di Gavorrano, in Coppa Italia, erano tantissime – dice Bacci – E che si sono smarrite con il gol preso al 90esimo a Foligno, dopo aver dominato la partita”.
“I vecchi – riprende Bacci – soprattutto domenica scorsa, non hanno aiutato i più giovani a venir fuori dal momento difficile. Non è questione di giovani e vecchi: nel Ponsacco ce n’erano otto di giovani in campo… e abbiamo visto come è andata”.
“Li vedo in campo impauriti i ragazzi – prosegue ancora Bacci – dove cercano di risolvere individualmente. Può andare bene una volta, ma poi ci si batte la testa”.
“Adesso va ritrovata la serenità – conclude il presidente – In tribuna possono dire quello che vogliono, e il risultato conta è chiaro. Ma per me è importante la prestazione. Uscire dal campo a testa alta. Non si deve andare in campo pensando… se si perde cosa succede. Dobbiamo pensare alla prestazione, a fare un passo avanti. Con la prestazione poi i risultati arrivano. Sempre”.
Per rimarcare l’importanza del gruppo stasera tutti in campo a cena al circolo Acli di Tavarnelle: quasi 50 persone per ribadire che qui lo stare assieme è parte fondamentale dell’essere squadra e società.
Matteo Pucci
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