TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Sono entrati all’impianto sportivo “Ascanio Nesi” di Tavarnuzze dal lato della tribuna sul lato Greve e Autopalio.

È stata quella la via d’accesso scelta dai ladri che stanotte hanno devastato la sede che l’Impruneta Tavarnuzze condivide col Centro Storico Lebowski (e in parte con la Florentia San Gimignano).

I ladri, dopo aver praticato un buco nella rete di recinzione del campo di gioco, sono arrivati alla finestra della pizzeria, l’hanno forzata e hanno avuto libero accesso ai locali interni, fino ad arrivare al bar.

Ingenti i danni e il bottino: il cibo preso dai frigoriferi (prosciutti, salumi), quindi le bottiglie di liquore del bar, la macchina del caffè, un po’ di spiccioli dell’ultimo incasso serale.

Quindi la devastazione, tra porte rotte e forzate, è proseguita nelle stanze della segreteria, dove è stato buttato tutto all’aria, con il furto di un computer, di una cinquantina di euro e perfino di tre kit nuovissimi completi dell’Impruneta Tavarnuzze che erano in attesa di essere consegnati ad alcuni atleti.

Il furto è stato scoperto questa mattina alla riapertura del campo, dopo che l’impianto era stato chiuso ieri sera intorno alla dieci: sul luogo sono poi intervenuti i carabinieri per i rilievi di rito.

Già un anno e mezzo fa lo stesso campo sportivo aveva subito un’altra visita dei ladri, ma con esiti ridotti rispetto a quelli di stanotte.

Stavolta infatti è quantificabile un danno di diverse migliaia di euro, tra il furto e i danni materiali procurati all’impianto.

Oltre ovviamente al disagio per la segreteria proprio a ridosso dell’avvio dei campionati e a pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle squadre che era in programma per venerdì prossimo (ma che potrebbe essere rinviata).

Gabriele Fredianelli

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