CHIANTI FIORENTINO – Quando saranno composti i gironi di Serie D? La situazione, dopo l’intervento del Collegio di Garanzia del Coni sul caso Cerignola, resta comunque molto fluida, in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio in proposito (decisione attesa nei prossimi giorni, ma con il rischio anche di una sospensione del giudizio o di un ulteriore rinvio).
Resta quindi il punto interrogativo su quando saranno resi ufficiali i raggruppamenti della D, con l’incognita tra Cerignola e Sinalunghese (eventuale ripescata) come 166esima squadra della categoria.
Una decisione che riguarda da vicino la Toscana appunto. Ormai comunque sembra quasi certa la divisione delle toscane in due gironi: uno “della costa” con le liguri e le piemontesi; l’altro dell’interno con le umbre e qualche laziale.
Le due chiantigiane – il San Donato Tavarnelle e il neopromosso Grassina – sembrano destinate a così ad avere nel loro girone due “big” come Prato e Lucchese, oltre alle quattro umbre (Cannara, Trestina, Bastia e Foligno) e tre laziali del nord (che potrebbero essere Flaminia, Monterosi e Trastevere o Ladispoli). Ma potrebbero essere anche quattro laziali, qualora alla fine la Sinalunghese restasse in Eccellenza.
Oltre ovviamente alle altre toscane: Aglianese, Montevarchi, Sangiovannese, Scandicci, GhiviBorgo, Tuttocuoio e probabilmente Sinalunghese.
Ma ovviamente sulla certezza dei tempi è ancora tutto in alto mare. La cosa più auspicabile è che almeno i gironi fossero presentati nel corso di questa settimana.
Intanto la Sinalunghese ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti, in attesa della decisione sul proprio ripescaggio, la propria disponibilità a non essere inserita nel tabellone di Coppa Italia di categoria.
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