SINALUNGA – E’ ancora da sciogliere la questione legata ai ripescaggi in Serie D. Ma a Sinalunga la dirigenza è determinata a provarci fino in fondo, a tornare nella categoria maggiore, e decisa a non lasciare nulla d’intentato.
Chiare le parole scritte dal club rossoblù sui propri social: “Ieri sera alle 18 sono scaduti i termini entro i quali le società che avevano avuto un parere negativo dalla Covisod potevano regolarizzare la propria domanda d’iscrizione; questo per le società aventi diritto alla domanda d’iscrizione; non per quelle non aventi diritto e che avevano fatto richiesta di ripescaggio e la cui domanda non aveva avuto il beneplacito dei revisori. Adesso il consiglio federale entro lunedì 29, dovrà pronunciarsi in merito alle sopracitate domande”.
“Abbiamo notizia certa (perché comunicata dalle interessate), che almeno 2 sodalizi non sono riusciti ad ottemperare a quanto richiesto (Francavilla 1927 e Gela) e questo di fatto libera altri 2 posti – continua l’analisa della Sinalunghese – Un ulteriore posto è stato lasciato libero dal Bisceglie che è stato ripescato in lega Pro. In tutto abbiamo certi 8 posti che andranno colmati. Nella ben nota graduatoria stilata dalla Lnd la Sinalunghese, come ben sappiamo, è stata collocata al decimo posto, alle spalle di società che, sappiamo per certo, hanno visto la propria domanda di ripescaggio, provvisoriamente bocciata dalla Covisod”.
“In proposito – va avanti – la U.c. Sinalunghese ha mosso presso la Lnd le proprie perplessità su una società che avrebbe espletato la domanda di ripescaggio con delle modalità non regolamentari e avrebbe contenziosi con la propria amministrazione comunale per l’utilizzo dell’ impianto di gioco, tanto da dover indicare un campo di gioco fuori comune. Se queste nostre perplessità, dovessero trovare riscontro nelle valutazioni della Lnd, potremmo scalare di almeno una posizione la graduatoria e trovarci ancora più vicini al ripescaggio. A tutto ciò aggiungiamo che, innanzi tutto potrebbero esserci altre squadre di cui non abbiamo notizia, che non sono riuscite a regolarizzare la propria domanda d’iscrizione e poi soprattutto, dobbiamo tenere conto anche del sicuro ricorso al Tar dell’Audace Cerignola, che pur essendo stato ripescato dal collegio arbitrale del Coni, non è stato riammesso in lega Pro dalla Figc”.
“In conclusione, ribadiamo con forza quanto già affermato nel precedente comunicato ufficiale ossia che non lasceremo nulla d’intentato per raggiungere il ripescaggio in serie D, ma al tempo stesso siamo sereni e da lunedì prossimo ci raduneremo e cominceremo la preparazione atletica con la voglia di fare una grande stagione calcistica a prescindere dalla categoria”.
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