FIRENZE – La squadra di calcio dei geometri fiorentini è ancora una volta campione d’Italia, per la seconda volta negli ultimi due anni. La vittoria, a Riccione, stavolta è arrivata ai calci di rigore contro Bari nella finalissima.

E la rosa della formazione è ricca di giocatori che calcano i campi dei campionati dilettanti, dalla Promozione alla Seconda Categoria. E tanti sono anche i giocatori delle squadre chiantigiane.

Forte è la “colonia” dei giocatori del Cubino: Simone Ulivi, Leonardo Cappuccioni in difesa, Francesco De Vincentiis e Duccio Lami a centrocampo. Ma anche il portiere dell’Atletico Impruneta Stefano Scrò. E poi ancora, a dimostrare la forza di questa “rosa”, il gioiello Alessio Antongiovanni dell’Audace Galluzzo, Edoardo Bagnoli e Sandro Mencarelli in difesa, Salvatore D’Alessandro a centrocampo, Anton Shtjefni in attacco. Tanto per fare qualche nome.

Non ha conosciuto rallentamenti la marcia dei fiorentini. Tutte vittorie. Nel girone i successi su Torino, Ferrara e Padova. Nei quarti il 7-0 su Salerno. Quindi 1-0 su Roma in semifinale. E infine i calci di rigore a premiare la selezione in finale con Bari, dopo lo 0-0 dopo i supplementari.

Con tre finali negli ultimi tre anni (due vinte), la Firenze dei geometri si comferma così la più forte d’Italia.

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