GREVE IN CHIANTI – Stagione in chiusura per la Scuola Calcio, prima delle meritate vacanze estive. E il bilancio dell’annata è positivo per tutto il settore giovanile della Grevigiana.
Come confermano le parole di Marco Ceccatelli e Samuele Provvedi, rispettivamente tecnici dei classe 2007 e dei 2010/11 di Greve in Chianti.
“Siamo davvero soddisfatti dell’annata dei ragazzi – spiega Ceccatelli che guida il gruppo insieme a Cristian Casci – Abbiamo dato continuità al lavoro di chi ci ha preceduto. C’era già una buona base, ma durante la stagione abbiamo visto questi ragazzi crescere. Sia dal punto di vista tecnico sia come lavoro di squadra: è cresciuto proprio il gruppo, i ragazzi si aiutano e parlano in campo. Danno tutti i segnali di potersi avviare a diventare dei buoni giocatori di calcio nelle categorie del settore giovanile”.
La squadra tra l’altro, dopo un’ottima seconda fase nel campionato, ha ottenuto ottimi risultati anche ai recenti tornei estivi: “E’ davvero un piacere lavorare con questi ragazzi, sempre attenti anche dal punto di vista disciplinare – spiega Ceccatelli che aveva già allenato questa annata un po’ di stagioni addietro – E’ stata una bella esperienza anche quella in Emilia Romagna all’Adriacup. I ragazzi hanno condiviso tanti momenti, vivendo insieme in hotel, facendo colaazione a pranzo insieme. Sono momenti che si ricorderanno”.
Ma molto positiva è stata anche la crescita del gruppo dei 2010 e 2011 guidati da Samuele Provvedi insieme a Jacopo Spataro: “Siamo contenti – spiega Provvedi – sia per i risultati sul campo, sia dal punto di vista della crescita, che per la società è sempre la priorità”.
È stata una primavera densi di impegni: non solo il campionato, ma poi i tornei a Settignano, a San Casciano, a Castelfiorentino, il Grevigiana Meeting: “I ragazzi hanno sempre dimostrato grande impegno nel corso della stagione, sono sempre stati presenti agli allenamenti in qualunque condizione meteo. Tra l’altro avevamo due squadre proprio per permettere a tutti di giocare di più, di avere la possibilità di crescere in partita e non solo in allenamento”.
Importante, non solo per i ragazzi ma anche per i tecnici, è stato il rapporto di collaborazione con la Robur Siena: “Sicuramente anche per noi allenatori è un modo di migliorare il nostro percorso di crescita. Anche soltanto vedere e provare gli esercizi che vengono fatti a Siena, in un settore giovanile prestigioso, per noi è importante, ci permettere di fare un’esperienza di nuova e di trasmettere nuove conoscenze ai ragazzi”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
