GREVE IN CHIANTI – La gioventù e l’esperienza, in campo e in panchina. I Giovanissimi della Grevigiana vivono, e crescono, su questi due elementi.
La squadra è giovanissima sul serio, perché la rosa affianca il gruppo del 2004 ai tanti più piccoli del 2005, in pratica alla prima annata col calcio a undici.
E a guidarla sono due tecnici che si integrano bene con le loro caratteristiche diverse: Samuele Cianchi è un classe 1994 che solo da qualche anno è passato dal campo alla panchina.
Loriano Nuzzi è invece uno degli allenatori storici del settore giovanile grevigiano, in gialloblù addirittura dal 2003.
E, sotto la loro guida, l’organico sta crescendo soprattutto in prospettiva futura.
“L’inizio è stato faticoso, non lo nego – spiega il galluzzino Cianchi, alla seconda stagione da tecnico della Grevigiana dopo un triennio alla Ludus e un passaggio al Galluzzo – non era così semplice amalgamare due gruppi così diversi anche per età. Ma da novembre in poi la squadra sta rispondendo bene agli stimoli, mostra miglioramenti continui e segue le nostre indicazioni”.
“Intanto ci siamo dati una sistemata in difesa – prosegue l’allenatore più giovane, che curiosamente come il collega, ha proprio un passato da difensore nel calcio giocato – I ragazzi hanno capito i movimenti giusti e hanno compreso come gestire la situazione nella retroguardia. Adesso stiamo lavorando sulla fase offensiva: ci manca lo spunto giusto soprattutto nell’ultimo passaggio. Ma nel complesso vedo una maturazione che va avanti di settimana in settimana”.
“Fin da settembre – prosegue – abbiamo cominciato a lavorare anche sull’approccio mentale alla partita e all’agonismo, a far capire ai ragazzi che nonostante le difficoltà si deve sempre puntare all’obiettivo che ci siamo prefissi. Ecco, ultimamente vedo delle risposte importanti. Contro il Valdarno abbiamo subito una vera e propria “batosta”: ma ho visto che successivamente la reazione è stata quella giusta. E credo che questo porterà frutti per il futuro per i ragazzi”.
“Si lavora bene a Greve, perché la società non mette pressione per i riusltati nell’immediato ma punta alla crescita dei ragazzi – spiega il mercatalese Loriano Nuzzi, da oltre un quindicennio al “Franchi” dove ha allenato in quasi tutte le categorie (“cominciai con i classe ’93 nella scuola calcio”) – La squadra è molto giovane e vive un anno di transizione. Stiamo cercando di buttare le basi anche per l’anno prossimo, per quando il gruppo del 2005 replicherà questa categoria, mentre il 2004 si sarò negli Allievi B. Il gruppo è valido, abbiamo qualche buon elemento, anche se patiamo un po’ la giovane età contro certe squadre nel contesto di un campionato sicuramente impegnativo”.
La passione per Nuzzi è sempre la stessa del primo giorno: “Finché ce la faccio – scherza – sul campo coi ragazzi sto sempre volentieri. E con Samuele in panchina l’intesa è molto buona”.
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