SAN CASCIANO – Finiscono in otto i ragazzi di mister Andreucci. Al termine di 120 minuti (ma anche molti di più visti i cospicui recuperi) in cui danno tutto. Con cuore, grinta, amore per la maglia.
Una partita infinita che sancisce l’uscita di scena della Libertas Tavarnelle a un passo dalla finale di Coppa Fringuelli di Terza categoria. Senza essere sconfitta.
Il 2-2 finale contro il Carraia, nella semifinale disputata mercoledì 13 febbraio allo stadio comunale di San Casciano di fronte a una tribuna piena di sostenitori arrivati da Tavarnelle (compresi il mister del San Donato Tavarnelle Roberto Malotti e alcuni calciatori, capitan Frosali, Signorini, Zambarda, Russo), ne decreta l’eliminazione per la regola del maggior “peso” delle reti di chi gioca fuori casa.
Niente rigori quindi: al triplice fischio dell’arbitro, il signor Fejzi Luzaj della sezione del Valdarno, sono i biancorossi ospiti a esultare. Ma la Libertas non può davvero rimproverarsi niente, se non un primo tempo giocato… un po’ così.
Si parte così. Libertas Tavarnelle (assenza pesante di Sbaragli per infortunio) con Galgani in porta. Difesa a quattro (da destra a sinistra Borghi, Santagati, Marmo e Jack).
A centrocampo due più bloccati (Galoppi e capitan Tellini), due pronti a inserirsi (Brutto e il “tuttocampista” Fusi). In attacco Provvedi è il riferimento, Gashi svaria ovunque.
Il Carraia, squadra ben organizzata da mister Galeotti, risponde con Sereni in porta. Difesa con Balloni e Rolle laterali, Rocchi e Scarlini centrali. Perno di centrocampo è Giulianini.
A destra Nodari è una spina nel fianco biancoblù, a sinistra Adams ha più fantasia ma minor concretezza. Completa il centrocampo Magni. In attacco Martino è devastante, mentre Sylla svaria.
Come detto, la Libertas Tavarnelle ha solo un risultato utile per passare: la vittoria. E l’inizio è tremendo: al 1′ combinazione sulla destra del Carraia (i tavarnellini protestano per un presunto fuorigioco), palla radente in mezzo su cui si avventa Martino, che colpisce con forza da pochi metri. Galgani non può niente e gli ospiti passano subito avanti.
La Libertas accusa il colpo, mentre il Carraia pressa ogni portatore di palla lasciando pochissimo spazio di manovra.
Per i locali si registrano un angolo con la palla che sfila in area senza che nessuno riesca a deviarla (13′), un sinistro di alleggerimento di Fusi bloccato con sicurezza da Sereni (16′), un tiro più consistente di Gashi scagliato però da troppo lontano (19′, Sereni mette in angolo).
E al 27′ sentenza-Martino concede il bis, con un’azione quasi in fotocopia con quella del vantaggio: cross dalla destra, il 9 del Carraia si inserisce a fari spenti e fulmina Galgani.
Umore tavarnellino sotto ai tacchi, fino alla fine del tempo non si registrano occasioni. Solo un timido destro di Provvedi al 43′.
Si rientra in campo con Relidion al posto di Jack. La Libertas però non riesce a pungere. Si registra solo un destro di Gashi dai 35 metri.
La svolta arriva al 62′, quando Andreucci rompe ogni indugio e si gioca un triplo cambio: dentro Pertici, Mazzuoli e Berti, fuori Provvedi, Tellini e Brutto.
La squadra sembra assestarsi meglio: Borghi mette in difficoltà Sereni con un tiro cross al 63′. Palla in angolo.
Sugli sviluppi del corner la palla plana a centro area. Santagati si avventa e con un clamoroso destro volante manda la palla a morire sotto la traversa.
La rete dà benzina e coraggio ai tavarnellini. Il pubblico spinge. Ma scalfire l’organizzazione difensiva del Carraia è davvero un’impresa.
Al 78’ gran bel sinistro di Fusi (prestazione straordinaria quella dell’8 tavarnellino) e bella respinta di Sereni che si tuffa a sinistra.
All’ 81’ Gashi (anche per lui pestazione ottima) si libera al limite e spara alto di destro. Occasionissima all’85’: filtrante di Mazzuoli per Gashi che dai sette metri, defilato sulla sinistra, mette fuori sul primo palo.
Ancora Gashi protagonista (all’89’): fermato in contrasto da un difensore su cross dalla destra mentre sta per battere a rete.
Passano i minuti, l’arbitro indica il recupero. Con il cuore in gola Fusi, al 92′, corona la sua prestazione con un bellissimo rasoterra da fuori area che batte Sereni. E manda tutti ai suppplementari nel tripudio biancoblu.
Nel primo tempo supplementare la Libertas Tavarnelle sfiora l’impresa al 114′: Fusi (ancora lui) illumina con una verticalizzazione per Pertici, che sull’uscita di Sereni prova il pallonetto con l’esterno destro. La palla sbatte sulla parte alta della traversa e finisce sul fondo.
Il secondo tempo supplementare inizia malissimo: Santagati è costretto a fermare Nodari giocandosi il secondo giallo. Libertas Tavarnelle in dieci al 116′.
Tre minuti dopo Borghi è costretto al fallo da ultimo uomo per evitare che il Carraia si presenti a tu per tu con Galgani: Libertas in nove.
Ma i ragazzi di Andreucci sono commoventi. Sul campo mettono tutto. Il Carraia è quasi intimorito, e non riesce a mettere insieme due passaggi in fila pur in superiorità numerica.
La differenza di uomini però si fa sentire. I chiantigiani ci provano buttando dentro palloni alti, su cui però capitan Scarlini è insuperabile.
La partita diventa anche molto nervosa: ne fa le spese Relidion, che al 121′ viene espulso per uno schiaffetto dato sulla nuca di Nodari.
Luzaj fischia la fine. Per la gioia del Carraia e la delusione tavarnellina: che però non può davvero rimproverare niente ai ragazzi di Andreucci.
Che adesso dovranno essere bravi ad archiviare la delusione per rituffarsi in campionato. Dove la corsa in testa alla classifica non ammette distrazioni.
Matteo Pucci
IL TABELLINO: 2-2 (dopo i tempi supplementari)
LIBERTAS TAVARNELLE: Galgani, Borghi, Santagati, Marmo, Jack (dal 46′ Relidion), Brutto (dal 62′ Pertici), Fusi, Galoppi (dall’86’ Cica), Tellini (dal 62′ Berti), Gashi, Provvedi (dal 62′ Mazzuoli). A disp.: Santoro, Ilir, Ylber. Allenatore: Andreucci
CARRAIA: Sereni, Balloni, Rolle, Rocchi, Giulianini (dal 90′ Di Salvi), Scarlini, Sylla (dal 72′ Catesi, dal 112′ Collini), Magni (dal 70′ Cenni), Martino (dal 79′ Taiuti), Adams, Nodari. A disp.: Grassi, Sarri, Lombardi. Allenatore: Galeotti
ARBITRO: Fejzi Luzaj della sezione Valdarno
RETI: Martino al 1′ e al 27′, Santagati al 64′, Fusi al 92′
NOTE: espulsi Santagati (doppia ammonizione) al 116′, Borghi (rosso diretto per fallo da ultimo uomo) al 119′, Relidion (rosso diretto per comportamento non regolamentare) al 121′. Espulso anche il tecnico della Libertas Tavarnelle Andreucci per proteste
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