CERBAIA (SAN CASCIANO) – La prima volta l’hanno presa come un singolo atto vandalico. Magari una goliardata spintasi un po’ oltre.

La seconda volta hanno iniziato a chiedersi se dietro non ci fosse altro. E poi ancora, e ancora. Fino ad oggi, quando al Cerbaia iniziano ad essere davvero arrabbiati.

Perché da tempo la rete di recinzione, in vari punti, in particolare nella zona che impedisce l’accesso a chi volesse vedersi le partite gratis, viene tagliata.

Con metodo. Probabilmente da chi conosce bene l’impianto di via Bini Smaghi. E al Cerbaia adesso sono stufi.

Danni e rabbia. Come se non bastasse l'”ordinaria amministrazione”, che nelle nostre società ordinaria non è mai, ecco che serve anche far fronte a questo tipo di menti eccelse.

“Sospetti? Diciamo che abbiamo qualcosa più di un sospetto – dice il presidente della società Luca Presciutti – Per adesso ci limitiamo a denunciare pubblicamente questo andazzo. Ma siamo, ovviamente, pronti a sporgere regolare denuncia presso la Stazione dei carabinieri di San Casciano”.

Della situazione è stato informato anche l’assessore allo sport Roberto Ciappi: è il Comune, infatti, il proprietario dell’impianto.

Pu.Ma.

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