TAVARNELLE – Grande delusione in casa del San Donato Tavarnelle. Il giudice sportivo infatti ha annullato nei giorni scorsi il 3-1 che gli Allievi Regionali gialloblù avevano conquistato oltre un mese fa sul campo contro i senesi del San Miniato, stabilendo che la gara dovrà essere giocata di nuovo dallo 0-0.

Il motivo? Un calcio di rigore, a favore degli avversari, non gestito in maniera ortodossa da parte del direttore di gara. Che poi avrebbe ammesso l’errore tecnico perché invece di farlo calciare di nuovo, dopo averlo annullato, avrebbe invece concesso un calcio di punizione a favore del San Donato. Oltre a quello, nelle motivazioni del giudice sportivo, anche l’irregolarità di due giocatori tavarnellini entrati in campo dalla pachina senza il regolamentare numero stampato sulla schiena.

A dir poco contrariato Leonardo Massai, direttore generale di Scuola Calcio e settore giovanile del San Donato Tavarnelle: “Dovremo ripetere la gara, che avevamo vinto 3-1 in modo limpido, per un errore tecnico dell’arbitro su un calcio di rigore. Aveva annullato la rete del San Miniato dal dischetto perché il giocatore aveva interrotto la corsa, almeno così ha detto in campo, dando infatti, in base alle nuove regole, punizione indiretta. Nel referto però, da quello che abbiamo capito, dovrebbe aver scritto che il rigore era stato annullato perché alcuni calciatori erano entrati in area: situazione per la quale si annulla ma si deve far ripetere il tiro. Morale della favola, il giudice sportivo ha deciso di far rigiocare la partita. Poi sono indicate delle irregolarità anche su due giocatori senza numero di maglia, ma il problema sta tutto in quel rigore lì”.

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