PRATO – L’estate calcisticamente infinita in uffici e palazzi continua.
Ma il Prato intanto è sempre più vicino a doversi rassegnare alla Serie D. Ieri infatti, il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del Prato che chiedeva il ripescaggio in Serie C, al pari di quelli di Como e Santarcangelo.
La società laniera sembra quindi destinata a scendere tra i Dilettanti dopo oltre 40 anni di fila nel calcio professionistico.
Anche se il club sembra non arrendersi. Questo il comunicato ufficiale: “All’esito della pronuncia di diniego del Collegio di Garanzia del Coni sulla domanda di ripescaggio e nel’attesa del dispositivo della sentenza; Ac Prato Spa comunica che, per rispetto e tutela dei propri dipendenti, dei veri tifosi e dei ragazzi del settore giovanile insieme alle loro famiglie, esperirà ogni azione possibile in tutte le sedi opportune, siano queste: sportiva, amministrativa, civile e penale; al fine di tutelare i propri diritti”.
Al presidente Toccafondi rimane adesso in mano solo la possibile carta del ricorso al Tar, che sarà discusso il 12 settembre, quando però probabilemtne il campionato di C (al di là degli slittamenti) sarà comunque quasi certamente già cominciato.
Intanto in C sembra profilarsi un torneo a 59 squadre.
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