SAN CASCIANO – Si fa sport anche così. Come ci racconta Franco Bonciani di Aquatica, dalla Piscina del Chianti a San Casciano.
Munendosi di bombolette spray colorate e, in un caldissimo giorno di luglio, rimarcando una volta di più (non solo a parole) che gli spazi di sosta destinata ai disabili sono davvero… per chi ne ha bisogno.
“Nella scala dei valori umani – dice Bonciani – uno dei gradini più bassi per me è quello popolato da chi occupa i posti per i disabili. Magari quelli che ci posteggiano solo “un attimino”. Alla Piscina del Chianti ultimamente c’erano dei problemi, le strisce gialle consumate, la carrozzina che non si vedeva bene, insomma nei due spazi spesso ci si infilava qualche diversamente furbo”.
“Si doveva dare nuova vita ai due posti auto riservati – prosegue Franco – Siccome ogni piscinaro che si rispetti deve aver piacere di fare un po’ di bricolage da se medesimo, compro vernice spartitraffico gialla, pennello, nastro da carrozziere e altre cosette per improvvisarmi pittore”.
“Un problema – sorride – si deve rifare anche il logo della carrozzina, ed io non sono così bravo. Poi, dal momento che siamo nel parcheggio interno e non devo rispettare il codice della strada, provo ad immaginare una variante sul tema. Trovo un logo “sprint”, dove quello che sta sulla carrozzina è proteso in avanti e sembra spinga veloce (oh, siamo in un ambiente sportivo, piscina e palestra!) e lo scarico da internet”.
“Chiedo ad una ragazza del “Sincro” – dice ancora – che ci da una mano se lo fa più grande, su un cartone, poi lo ritaglia e io lo userò come maschera su cui spennellare. È brava, fa un buon lavoro”.
“Solo che una volta disegnato nel posto auto – rilancia – mi accorgo che è un po’ piccolo. Ci sta che ritrovi qualcuno che ci parcheggia sopra perché non l’ha visto. E allora la decisione: in ogni piazzola, anziché uno, ce ne metto sei”.
“Invece che giallo e basta – conclude – li faccio di colori diversi, magari che si guardano, si vanno incontro. E così fu”.
Chapeau.
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