foto ricordo con i soci

MERCATALE (SAN CASCIANO) – Era la stagione 1972-73 e la Fiorentina arrivò a Mercatale per un’amichevole.

Finì 8-0 per i viola allenati da Nils Liedholm con una tripletta di Clerici e una doppietta di capitan De Sisti (gli altri gol furono di Merlo, Macchi a un’autorete di Granelli).

A fare da vice-allenatore ai Viola c’era allora Mario Mazzoni, che con Mercatale ha sempre avuto un rapporto privilegiato da quando in estate da ragazzo saliva spesso in Val di Pesa in bicicletta da Firenze per giocare a pallone con gli amici.

E nell’organizzazione di quella amichevole del ’73 un ruolo decisivo lo ebbe proprio Mazzoni (che due anni dopo avrebbe vinto la Coppa Italia da allenatore titolare contro la Roma), legato da amicizia con il coetaneo Renzo Falciani, entrambi classe 1931.

E venerdì scorso, 45 anni dopo quella partita, Mazzoni è tornato a Mercatale ospite dei uno dei Viola Club storici del Chianti per una serata che lo ha visto sedere per tutta la serata accanto a Falciani e poi raccontare tanti aneddoti della sua carriera a tifosi viola più e meno giovani.

Il Viola Club Mercatale è nato nel 1965 per volontà di quattro super tifosi viola: il dottor Franco Lotti, Silvano Sardelli, Renzo Falciani e Enzo Gambassini.

E se di quel quartetto Falciani è l’unico ancora in vita e attuale presidente emerito dell’associazione, siccome la passione calcistica si trasmette per via genetica, ecco che tre dei figli dei fondatori sono tutt’oggi nel consiglio direttivo: Sergio Sardelli è presidente, Luciano Falciani è vicepresidente (insieme ad Alessio Morandini) e Anna Maria Gambassini è presidente onorario.

Oltre 100 i soci nei momenti di maggior fulgore (anche grazie a una Fiorentina più “appetibile” dal punto di vista dei risultati), adesso sono comunque una sessantina i tesserati: quello di Mercatale è così uno dei viola club anche più grandi del Chianti.

I soci si ritrovano qualche volta a cena, vanno ovviamente allo stadio e organizzano tornei di briscola.

Oggi è più difficile anche dal punto di vista logistico organizzare le trasferte rispetto a decenni precenti: sono leggendarie le trasferte in giro per l’Italia negli anni ’70-’80, quando il tifo aveva tutto un altro sapore.

In occasione della serata di venerdì al Circolo Mcl di Mercatale Mario Mazzoni è stato omaggiato con un bello striscione (“Bentornato Mario, leggenda viola”), mentre erano in mostra le foto storiche di quella amichevole del ’73 insieme a un paio di significativi ritagli della Nazione.

La Fiorentina in quell’occasione scese in campo così, nell’annata dell’esordio in viola di Antognoni: Superchi, Galdiolo, Roggi, Scala, Brizi, Orlandini, Antognoni, Merlo, Clerici, De Sisti, Macchi.

Mentre il Mercatale, che allora militava in Terza Categoria, rispose così: Masselli, Misson, Martini, Bandini (Pellegrini), Granelli, Montecchi, Bartolini (Filipponi), Bresci, Manetti, Lombardi, Schiaccini.

Mazzoni, oggi nella Hall of Fame viola oltreché da calciatore recordman di presenze con la maglia del Bari, è stato il “vice” di tanti allenatori storici: non solo Liedholm, ma anche Pesaola e Nereo Rocco.

E dei tempi del sodalizio con Liedholm Mazzoni ha ricordato come spesso capitasse che “il Barone” svedese si potesse concedere a volte, alla vigilia di qualche partita, i suoi svaghi preferiti come la lettura o le visite ai musei, sapendo comunque di poter contare sul lavoro di Mario di cui si fidava ciecamente.

Mentre Luciano Falciani ha ricordato quella volta che fece “forca” a scuola e andò a vedere gli allenamenti della Fiorentina: “Facevano i tiri in porta a Superchi. Mazzoni crossava dal fondo e Liedholm calciava al volo di sinistro. Non ho visto nessuno dei due sbagliare nemmeno una volta. Era uno spettacolo stare lì a guardarli”.

Gabriele Fredianelli

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