GREVE IN CHIANTI – La pole dance debutta alla Double Step di Greve in Chianti e fa il pienone. Tanto che i partecipanti ai corsi saranno divisi in due gruppi e le lezioni si terranno il venerdì alle 20.
A convincere le nuove allieve è stata la dimostrazione di Gianluca Marcato che si è tenuta domenica mattina nella sala grande della scuola di via Vittorio Veneto.
Marcato, ballerino e coreografo è anche campione nazionale di questa disciplina, che è un mix di danza e ginnastica pensata intorno alla pertica fissata al pavimento. La pole dance si basa sull’esecuzione di figure acrobatiche, che richiedono notevoli doti di forza, scioltezza, coordinazione, agilità, flessibilità e resistenza.
Per dare qualche cenno storico: la pole è un’attività sportiva che secondo alcune fonti si sarebbe sviluppata nei circhi acrobatici del Nord America negli anni Venti (intrecciandosi con la cultura del divertimento e degli spettacoli Burlesque) secondo altre sarebbe una lontana parente del Mallakhamb uno sport tradizionale indiano, che utilizza una pertica di legno sulla quale si esibiscono solitamente degli uomini. Il primo campionato mondiale si è tenuto ad Amsterdam nel 2005, il primo campionato italiano invece si è svolto a Roma nel 2010.
La lezione inizia con un riscaldamento di 20 minuti, con esercizi di squat per le gambe e addominali, ma anche allungamenti e stretching. Si passa poi alla pertica, dove si eseguono esercizi per le gambe e per le braccia.
“È un lavoro davvero completo – spiega l’insegnante – che consente di bruciare calorie e al tempo stesso di tonificare il corpo intero”.
La pole dance permette, quindi, di migliorare il tono delle spalle, delle braccia e del petto, lavorando sui punti deboli, e ovviamente di addominali e gambe. E poi, cosa importante, snellisce il punto vita. Ha delle controindicazioni? No, nessuna.
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