TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – “Mi fa volare”. Non è solo il ritornello di una canzone di Rovazzi (e Morandi) ma è anche la risposta che ti danno le bambine del pattinaggio artistico a rotelle di Tavarnuzze quando chiedi che cosa piace loro di questo sport.

All’Accademia Pattinaggio Artistico Stellarossa Impruneta i corsi sono già iniziati ma è possibile iscriversi in ogni momento dell’anno e le prime tre prove sulle rotelle sono gratuite. Novità di quest’anno è poi il corso di pattinaggio per adulti: una sera alla settimana in un giorno e in un orario da concordare tra chi fosse interessato.

Intanto sulla pista della palestra della scuola media di Tavarnuzze (che si viene usata insieme alla palestra della scuola media del Galluzzo per gli allenamenti di tutti i gruppi) sono arrivati anche i bambini dell’avviamento al pattinaggio, si inizia a partire dai 4 anni e sulle rotelle quest’anno hanno esordito anche quattro maschietti (un record).

E hanno già ripreso le lezioni le circa cinquanta allieve dell’Apasi che si preparano alle gare agonistiche. La prima prova per 14 di loro è a Scarperia, l’8 ottobre dove va in scena il Trofeo Discobolo. Le gare, quelle di maggior peso, iniziano invece a febbraio e vanno avanti fino a luglio (nelle due specialità “libero”, quello con salti, trottole e passi a ritmo di musica e “obbligatori” dove i pattinatori devono restare sulla circonferenza disegnati a terra).

La sfida per le allenatrici dell’Apasi è di far arrivare alle gare agonistiche quest’anno cinque promettenti atlete del 2011 e, ovviamente, di far salire di categoria tutte le allieve che “volano” a ritmo di musica in pista.

“Arrivano qui spesso per passaparola, per accompagnare un’amica di classe – racconta Benedetta Altieri, allenatrice dell’Apasi da 20 anni – qui si divertono perché iniziamo sempre con i giochi per superare la paura di cadere. Piace la musica, lo stare in compagnia, poi via via che si cresce è la gara e il continuo migliorarsi che prende il sopravvento”. Così è stato anche per lei, arrivata con l’amichetta del cuore sulla pista dell’Apasi che allora era alla casa del popolo a Impruneta e poi “la mia amica ha smesso e per me il pattinaggio è diventato la mia vita”, dice sorridendo Benedetta.

La società saluta l’inizio della stagione sportiva ringraziando i genitori che hanno dato una mano a pulire la palestra a inizio settembre e facendo l’inboccalupo ai suoi pattinatori: “a tutti i nostri atleti l’augurio di un anno di soddisfazioni”.

Per informazioni il sito internet è www.apasi.it

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione
La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...