GREVE IN CHIANTI – Tre campionati fa vinse la classifica marcatori di Seconda Categoria con la maglia della Ludus ’90. Nelle ultime due annate ha centrato sempre il passaggio di categoria: con la Molinese verso la Prima attraverso la vittoria della Coppa Toscana, con il Galluzzo verso la Promozione dominando il campionato.
La nuova avventura di Roberto Macaione, volto da gol ben conosciuto nei campi toscani, si chiama adesso Grevigiana.
La prima presenza in campionato l’ha timbrata con la doppietta che ha steso il San Clemente all’esordio.
Domenica prossima ci sarà subito un test ad altissimo coefficiente di difficoltà: di fronte l’Incisa, data ancora una volta tra le favorite per la vittoria del torneo (anche dopo l’addio di Christian Riganò alla panchina valdarnese: al suo posto quest’anno il più esperto Giorgio Garozzo).
Roberto, che squadra hai trovato a Greve in Chianti?
“E’ un gruppo decisamente giovane. C’è ancora tanto da lavorare ma è confortante vedere come ognuno dei ragazzi si impegni sempre al massimo per migliorarsi. Alla guida poi c’è una tecnico molto preparato come Fabio Consigli: non lo conoscevo ma diversi amici me ne avevano parlato molto bene. Avevano proprio ragione: mi piace come lavora, come cura anche aspetti di solito sottovalutati”.
L’avvio è stato buono anche sotto l’aspetto personale…
“Abbiamo vinto sul campo di una neopromossa. È stato importante partire bene, ma sappiamo che non sarà una stagione facile. Lo ripeto: abbiamo molto da lavorare, ma sono fiducioso”.
La squadra è cambiata molto rispetto alla stagione scorsa…
“Sì, sia sugli esterni che anche al centro della difesa. Stiamo infatti cercando i giusti equilibri. E’ una squadra ringiovanita che adesso ha bisogno di tempo per crescere nel modo giusto”.
Domenica vi aspetto una sfida molto impegnativa, contro l’Incisa.
“Sappiamo che sarà dura. Di fronte abbiamo una squadra tosta, che ha costruito una rosa per vincere il campionato. Sarà una partita molto più impegnativa dell’esordio”.
Dal punto di vista personale, ti sei dato un obiettivo?
“Andare in doppia cifra e provare così a portare in alto la Grevigiana”.
Gabriele Fredianelli
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