GREVE IN CHIANTI – A Greve in Chianti il Karate si apre a tutte le età. Un vero e proprio toccasana anche per gli over 60, nonne e nonni gagliardi e vigorosi, che sul tatami sono pronti ad allenare forma fisica e forza di spirito.

Andare in palestra ed apprendere tecniche e movimenti dell’arte marziale è importante non solo per conoscere sistemi di autodifesa che possano allontanare possibili aggressioni ma per rallentare il processo di invecchiamento della terza età ed educare il fisico, che ha superato il mezzo secolo di vita, al movimento.

Sono i principi da cui prende le mosse “Karaterzetà”, il progetto dalla valenza sociale, medica e sportiva che in forma sperimentale mette in campo i nonni del territorio grevigiano in un ciclo di ginnastica dolce e adattato.

L’iniziativa, ideata dalla scuola di Karate condotta da Michele Romano, la Asd Tzubame Dojo, realizzata con il patrocinio del Comune, sarà presentato sabato 30 settembre alle ore 11 presso la Sala Margherita Hack di Greve in Chianti.

Saranno presenti il geriatra Luca Nannetti, che illustrerà i benefici e i vantaggi medico-scientifici del progetto, Michele Romano, Marco Diani (in foto sopra, dietro di lui Michele Romano) e Mirco Rustioni, istruttori di Karate, che effettueranno una dimostrazione pratica del corso.

Ad aver sostenuto la realizzazione del progetto il sindaco Paolo Sottani che ha attivato una rete con il coinvolgimento della Consulta socio-sanitaria e delle associazioni locali dopo averne verificato la disponibilità.

“I valori che il karate, arte orientale di antiche origini – spiegano gli istruttori – porta con sé come forma di addestramento sociale, vanno al di là dell’attività fisica che in ogni caso in età senile è importante praticare con costanza. Il karate è una tecnica che punta all’equilibrio psicofisico, favorisce l’integrazione nella società, riduce l’aggressività e aumenta la capacità di autocontrollo. Lo sport, e in particolare le tecniche del Karate-Do (strada del Karate), possono accompagnare l’atleta a tutte le età fino a quella più avanzata, nell’anziano l’arte marziale può svolgere una funzione preventiva, rispetto anche all’avanzare di specifiche patologie croniche, e i benefici si riscontrano ad ogni livello”.

Per il Comune di Greve in Chianti si tratta della prima esperienza di questo tipo.

“Siamo felici di accogliere sul territorio – commentano gli assessori Cristina Faini e Lorenzo Lotti – un’attività di ginnastica dolce adattata legata alla tecnica della mano vuota, il karate, importante non solo per l’aspetto atletico. Il progetto intreccia due temi, la salute e la sicurezza. Conoscere qualche tecnica di autodifesa aiuta i nostri anziani, bersagli facili per malviventi, anche sul piano psicologico a respingere possibili aggressioni e ad affrontare situazioni difficili”.

I corsi partiranno nella seconda metà di ottobre e si terranno in alcuni spazi pubblici di Panzano (Le Capriate) e Strada in Chianti (Centro civico). Info: marco@tzubame.it, cell. 335 5240713.

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