TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Dolce e amara la prima giornata di campionato per i due tecnici di Serie A “made in Tavarnuzze”.

Un esordio da sogno per Leonardo Semplici (a destra in foto). Seduto per la prima volta su una panchina di Serie A – e con la sua Spal al ritorno in un campionato da cui mancava da 49 anni – il tecnico “tavarnuzzino-tavarnellino” ha strappato un meritato 0-0 all’Olimpico davanti a una Lazio che una settimana prima nello stesso stadio aveva alzato la Supercoppa battendo la Juventus campione d’Italia.

Seguiti da oltre duemila tifosi, i ferraresi hanno stretto i denti nei momenti più difficili ma hanno sempre imbrigliato bene la formazione romana, concedendo pochissimo al temibile attacco avversario.

Tra l’altro nella ripresa Semplici ha anche potuto far esordire l’ultimo arrivato, il centravanti Marco Borriello.

Meno fortunato invece l’altro tecnico tavarnuzzino Marco Baroni (a sinistra in foto), anche lui al vero esordio in Serie A da allenatore (a parte un brevissimo passaggio a Siena nel 2009, mentre da calciatore ha vinto perfino un campionato col Napoli di Maradona segnando in prima persona il gol-scudetto).

Il suo Benevento, alla prima gara della sua storia nella massima serie e reduce dal clamoroso ko di Coppa Italia contro il Perugia,

Si è illuso con il gol del vantaggio segnato dal meraviglioso sinistro di Ciciretti, subendo poi rimonta e sorpasso della Sampdoria con la doppietta di Quagliarella.

Ma i giallorossi a Marassi hanno comunque dato l’impressione di poter reggere il palcoscenico della A.

Redazione
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