GREVE IN CHIANTI – Ancora una volta le circostanze hanno costretto le palestre a chiudere. Ma di certo non hanno impedito loro di fermarsi.

Con questo spirito combattivo e tenace, la Tzubame Karate Dojo del Maestro Michele Romano di Greve in Chianti e la Empi Dojo di Bagno a Ripoli hanno deciso di continuare la propria attività di allenamento adottando la modalità a distanza.

Grazie all’esperienza maturata nei mesi di lockdown primaverile, le due associazioni, in sinergia, sono riuscite in pochissimi giorni dall’uscita del decreto ad organizzare lezioni online per tutti gli iscritti, di tutte le età e gradi di cintura.

Questa volta, inoltre, per motivare e coinvolgere ancora di più i propri allievi, i Maestri hanno pensato di affiancare ai consueti allenamenti di karate anche delle lezioni di approfondimento concernenti temi di interesse della disciplina marziale.

Le lezioni di “teoria” spaziano dalla storia del karate – con tanti aneddoti e curiosità che avvicinano ancora di più i bambini a questa disciplina e allo stesso tempo intrattengono anche chi pratica da diversi anni – a nozioni di arbitraggio, utili per non trovarsi impreparati quando si affrontano le gare, fino ad arrivare a lezioni di metodologia dell’allenamento, tenute dal Maestro Romano stesso.

In un momento così incerto e difficile, la vicinanza fra maestri e allievi, seppur filtrata da uno schermo, è di fondamentale importanza per tutti, perché il karate e lo sport non si possono fermare.

E i karateka lo sanno, vista la numerosissima partecipazione alle lezioni fin qui tenute.

Martina Metafonti

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