SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – Troppi infortuni. Troppi dolori e troppi stop ai box. E a 26 anni Fatjon Gashi dice basta. E il territorio chiantigiano perde, probabilmente, uno dei suoi talenti più grandi.
Ultimo anno alla Sambuca, anche qui finito molto prima dello stop causa Covid per un infortunio, raccoglie un saluto commosso da parte della società biancoverde.
“Fra i giocatori che quest’anno non faranno più parte della squadra – annunciano – ce n’è uno cui vogliamo dedicare un saluto particolare. Fatjon, il “Diamante di Durazzo”, Gashi”.
“Il dio del calcio con lui è stato tremendamente crudele – prosegue la società sambuchina – Se da una parte gli ha dato tanto, donandogli talento, estro e una classe cristallina, dall’altra gli ha tolto tutto, o quasi, perseguitandolo con terribili infortuni alle ginocchia”.
“Ma Fatjon ha combattuto con tutte le sue forze – aggiungono – per continuare a seguire la sua passione, a calciare e rincorrere quel pallone con cui ha da sempre avuto un particolare feeling. Caduto più volte, si è sempre rialzato, con tenacia e determinazione”.
Ma ora, purtropo, è finita: “Adesso all’età di 26 anni, forse per la prima volta mette davanti la testa al cuore, e decide di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo. Oggi per il mondo del calcio è un giorno triste”.
“Grazie per aver fatto parte della famiglia Sambuca – concludono – per averci deliziato con le tue giocate, ma anche e soprattutto con la tua personalità gentile, sempre pronta a scherzare con tutti e disponibile. Ti auguriamo il meglio e ti aspettiamo la domenica a sostenere i tuoi fratelli”.
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