PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Va a un passo dalla rimonta impensabile (da 0-3 al 65′ al 3-3 sfiorato al 90′) il Grassina: alla fine però lo Scandicci espugna il “Pazzagli” e torna in testa a braccetto col Prato, lasciando i rossoverdi al terzo posto.

Nel match-clou di giornata, viene fuori una trama strana: un’ora di dominio assoluto o quasi dei “blues”, una mezz’ora finale di assalto all’arma bianca per un Grassina cui evidentemente manca soltanto qualcosa nella ‘testa’ (considerando anche che sono tutti classe 2002, tranne tre 01) per il salto definitivo di qualità (lo raccontano i tre scontri diretti su tre persi fin qui, con Scandicci e Prato).

Lo Scandicci parte con tanta esperienza in avanti: l’ultimo arrivato il moldavo Chitanu come centravanti titolare e alla sua sinistra l’ex San Donato Tavarnelle Saccà come fuoriquota (per squalifica in prima squadra).

E il primo tempo è più o meno a senso unico. Lo Scandicci sblocca il risultato al 27′ con un diagonale velenoso di Alecce su assist di Chiatanu e raddoppia con lo stesso Alecce quasi allo scadere, dopo aver sfiorato già prima il 2-0 con Pecci arrivato con un attimo di ritardo sull’assist di Saccà. Sull’altro fronte, nulla o quasi, con il Grassina anche piacevole in alcuni fraseggi ma poi mai incisivo nei sedici metri finali.

E quando nella ripresa, al 65′, arriva il 3-0, sembra tutto finito: Francalanci recupera palla, imposta e poi lancia lungo per Mazzanti che a sinistra rientra e piazza la sfera sotto l’incrocio.

E invece lì comincia un’altra partita. Lo Scandicci forse cambia troppo presto fisionomia in mezzo al campo e davanti inizia a pagare la fatica.

Il Grassina reagisce e al 69′ riduce subito le distanze con Di Blasio che risolve una mischia e fa 1-3.

In mezzo al campo i rossoverdi prendono in mano il gioco. Ieri chiama Lupi alla risposta al 74′, poi all’80’ Gabbrielli parte sul filo del fuorigioco (per gli avversari anche oltre) su lancio di Previtera e infila il 2-3.

Il Grassina ci crede, lo Scandicci abbassa il baricentro mentre l’aria si fa nervosa in campo (e un po’ anche in tribuna).

E allo scoccare del 90′ ecco che ci vuole una prodezza di Lupi per alzare in angolo il tentativo dalla distanza di Gargano.

Il recupero è lunghissimo ma non cambia più la situazione. Lo Scandicci tira un sospiro di sollievo e sorpassa in testa (con il Prato), il Grassina è sconfitto dopo 5 successi di fila e torna ad inseguire a 7 giornate dalla fine della regular season e con Scandicci-Prato da giocarsi a due turni dal termine.

IL TABELLINO: 2-3

GRASSINA: Basile, Previtera, Vannini (77′ Trincia), Alfarano, Cramini (67′ Ieri), Tempestini, Cavaciocchi (67′ Marconi), Di Blasio, Gabbrielli, Marino, Di Biasi (57′ Gargano). A disp.: Bertini, Manetti, Reggiani, Magnolfi, Lombardi. All.: Gianni Morrocchi.

SCANDICCI: Lupi, Benelli, Bili Toponi, Feroce (57′ Fermaca), Corzi, Francalanci, Mazzanti, Pecci (60′ Cossari), Chitanu (46′ Romanelli), Alecce (70′ Moscardi), Saccà (82′ Barletti). A disp.: Duradoni, Brucculeri, Mauro, Bartolini. All.: Massimiliano Burchi.

ARBITRO: Marotta di Prato, coad. da Ferretti di Pistoia e Scellato di Prato.

RETI: 27′ e 42′ Alecce, 65′ Mazzanti, 69′ Di Blasio, 80′ Gabbrielli.

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