GREVE IN CHIANTI – Ridotta dalla Corte di Appello di tre mesi la squalifica a Edoardo Masini della Grevigiana, dopo il ricorso del club gialloblù: fermato inizialmente fino al 28 giugno 2020, lo stop del giocatore adesso durerrà solo fino al 1° aprile.

In realtà, calendario alla mano, la squalifica è solo ridotta di due turni (più eventuali spareggi, play-out o play-off). Nella sostanza infatti, si passa da 19 turni di stop in campionato a 17, dopo il cartellino rosso nella partita con il Cubino.

La motivazione della squalifica era stata questa: “Per aver lanciato il pallone, con forza, nei confronti del direttore di gara, colpendolo al petto senza arrecargli alcun dolore”.

Il reclamo è invece stato portato avanti in questi termini dalla Grevigiana, come si legge nel comunicato ufficiale: “A seguito della seconda ammonizione, il direttore di gara esibiva cartellino rosso al calciatore Masini; questi consegnava la palla all’arbitro e si allontanava senza proferire parola. Sottolineava la probità dell’atleta mostrata negli anni nelle varie categorie di appartenenza. Chiedeva pertanto la revisione della sanzione comminata, e quindi la sua riduzione proporzionata agli eventi come asseriti”.

In realtà in una integrazione, il direttore di gara sul punto aveva precisato “che il calciatore Masini veniva espulso dal campo per aver lanciato intenzionalmente il pallone verso lo stesso, dopo la decretazione di un calcio di punizione e, pochi minuti dopo, di un calcio di rigore, accordati alla squadra avversaria. Il giocatore si allontanava senza ulteriori proteste. Non veniva comminata alcuna ammonizione, ma espulsione diretta dal campo”.

“Il gesto è grave ed assolutamente censurabile – si entra nel merito dell’entità della squalifica da parte della Corte di Appello Sportiva della Toscana – D’altro canto nel medesimo referto lo stesso direttore di gara, sottolineando l’assenza di dolore, tende a ridimensionare spontaneamente la violenza dell’atto e quindi la veemenza del gesto, perpetrato tra l’altro con l’uso delle mani. Nelle osservazioni che lo stesso fa pervenire alla Corte, si limita poi a ribadire che il calciatore ha “lanciato intenzionalmente il pallone contro di me…” senza evidentemente ribadire di essere stato colpito al petto con forza. Gli elementi ed i fatti acquisiti agli atti permettono di accogliere il reclamo e per effetto di rideterminare, riducendola, la sanzione inflitta”.

A fine partita poi l’arbitro a sua volta si era lasciato andare a delle accese proteste nei confronti del pubblico grevigiano, fino a togliersi e lanciare via la proprio maglia. E in questo caso infatti la Corte di Appello “ispone l’invio degli atti alla Procura Federale per quanto emerso in sede di esame del reclamo relativamente al comportamento del direttore di gara”.

Masini rientrerà il 5 aprile nel derby contro il Barberino Val d’Elsa.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...