GREVE IN CHIANTI – Uno spirito veramente natalizio, aperto agli altri, nel segno della fratellanza e della solidarietà.
E’ quello che ha scelto la Grevigiana, giocando due partite importanti fuori dal campo di gioco coi suoi ragazzi e le loro famiglie.
In occasione delle cene natalizie di questi giorni infatti i gialloblù hanno deciso di raccogliere gioche e vestiti da spedire ai loro “fratelli” albanesi colpiti dal recente terremoto.
Al tempo stesso, poi, è stato affrontato il tema dell’uguaglianza e del no al razzismo, con la preparazione di un cartellone in cui tutti i ragazzi hanno lasciato le impronte delle loro mani.
“Vogliamo contribuire anche noi – ha scritto la società – nel nostro piccolo, nel far comprendere che non esiste un colore della pelle, un ordinamento religioso o politico, che possa essere discriminato, preso di mira oppure offeso. Soprattutto in campo abbiamo tutti la stessa maglia, lottiamo e combattiamo tutti per la stessa squadra e quindi siamo tutti uguali. Non esiste distinzione, in campo e fuori”.
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