TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Al San Donato Tavarnelle saranno contenti, nonostante il dispiacere di averlo visto partire perché mal avrebbe conciliato gli impegni di studio (Medicina a Siena) con la Serie D.
Gabriele Vecchiarelli, che in gialloblu ha lasciato un ricordo bellissimo, è ufficialmente un giocatore del Castelfiorentino: gli impegni dell’Eccellenza dovrebbero permettere a Gabriele di onorare al massimo l’impegno sportivo e quello accademico.
“L’S.S.D. Calcio Castelfiorentino – scrive in una nota la società – è lieta di comunicare a tutti i suoi tifosi e simpatizzanti di aver acquisito per la stagione calcistica 2019/2020 le prestazioni del difensore Gabriele Vecchiarelli, classe 1998, proveniente dal San Donato Tavarnelle, squadra che milita nel campionato di Serie D e dove è stato protagonista delle ultime importanti stagioni arrivando addirittura a giocarsi una finale di Coppa Italia”.
“Il giocatore – prosegue la nota – con alle spalle un passato nel settore giovanile del Certaldo e della Robur Siena, prima di arrivare a Poggibonsi dove con gli Juniores Nazionali è diventato Campione d’Italia”.
“L’acquisto di Vecchiarelli – si sottolinea – operazione sapientemente condotta a lungo e con tenacia dal ds Marco Manganiello, rappresenta l’ennesima ciliegina sulla torta per la squadra che mister Marrucci avrà a disposizione in vista della nuova stagione.
“Il Castelfiorentino mi ha cercato con generosità ed insistenza – dice Vecchiarelli – Vorrei ringraziare anche le altre compagini che si sono interessate a me, ma la piazza castellana è la soluzione migliore per il mio percorso”.
“L’S.S.D. Calcio Castelfiorentino – conclude la nota – si identifica perfettamente nella scelta di Vecchiarelli che ha deciso, pur di continuare il suo sogno calcistico, di sposare una categoria come l’Eccellenza, per proseguire i suoi studi universitari. Una scelta che lo stesso Castelfiorentino condivide e che auspica possa avere risvolti positivi dentro e fuori dal campo per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Benvenuto Gabriele!”.
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