GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – In vista della sfida di domenica 7 dicembre, un “classico” del calcio fiorentino, fra Grassina e Signa (Eccellenza, girone B), è Elia Menga a parlare ai canali ufficiali della società rossoverde.

Menga che domenica scorsa ha segnato il suo primo gol stagionale, nel 2-1 a Certaldo: “Mi sento perfettamente integrato – inizia – i ragazzi coinvolgono tutti con facilita. Ognuno è pronto a correre per il compagno”.

Menga che ha giocato in piazze importanti della Toscana, come Montevarchi, Pianese, Livorno: “E devo dire – confessa – che non sento la differenza col Grassina in termini di serietà e società. Non mi sembra nemmeno di giocare in Eccellenza invece che in D, per come lavora bene lo staff a tutti i livelli. Non ci manca nulla”.

“Lo cercavo tanto – dice a proposito del gol segnato a Certaldo – ne avevo bisogno. E la cosa più strana è che ne ho sbagliati due facili e poi ho segnato di testa che non è proprio la mia specialità. Una liberazione, comunque”.

“Abbiamo margini di miglioramento – riflette pensando a come può evolvere la squadra – anche sul rimanere attaccati alla partita per novanta minuti. Ci lavoreremo, come sul resto”.

Domenica al “Pazzagli”, appunto, arriva il Signa: “Siamo pronti, ogni lunedì arriviamo all’allenamento concentrati solo sull’analisi dell’avversario. Resettiamo ogni volta per prepararci a dare tutto”.

Chiusura con un pensiero alla meravigliosa tifoseria grassinese: “C’è un ambiente da categoria superiore: ci sostengono in casa come in trasferta. Ci caricano e ci danno responsabilità: se pagano il biglietto e fanno sacrifici nel weekend, meritano di assistere a un bello spettacolo. È nostro dovere offrirglielo”.

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