BARBERINO TAVARNELLE – Organizzatori della scuderia Valdelsa Corse in pieno fermento per un altro, storico passo verso il mezzo secolo di vita del Rally della Fettunta, che riscalderà i cuori e le strade del Chianti fiorentino.

E’ in allestimento una nuova edizione appassionante pensata per il divertimento dei piloti e del pubblico e con un occhio di riguardo ai motivi tecnici custoditi negli asfalti collinari tra Firenze e Siena.

Tra sabato 6 e domenica 7 dicembre si correrà la 46esima edizione per le vetture moderne insieme alla 18esima edizione per le vetture storiche, rievocativa, questa, della fase pionieristica dei rally con pezzi da collezione tirati fuori dai box per riportarli a “parlare” agli appassionati.

La corsa della Fettunta iniziò nel 1977 a Barberino Val d’Elsa per celebrare la spremitura dell’extravergine di oliva, significato tuttora di piena attualità con gli assaggi di olio nuovo sul pane tostato in fattorie e borghi.

Nell’edizione 2025 il formato di gara conferma quartier generale a Tavarnelle, parco assistenza a Sambuca, riordino a San Casciano in piazza della Repubblica col consueto saluto del pubblico ai concorrenti: strette di mano, impressioni di gara, ammirazione per i gioielli della meccanica in sosta ne fanno un momento di contatto diretto con gli spettatori.

Nove le prove cronometrate nel roadbook, con la grande novità del restyling della prova con partenza da sopra località Fabbrica.

Il tracciato di questa special stage viene allungato dopo Campoli (è una novità assoluta) fin oltre località Quattro Strade in direzione Valigondoli: con un percorso da stadio, spettacolare per il pubblico e con un panorama mozzafiato dal crinale che si affaccia sulle valli dei fiumi Greve e Pesa. Il finale di prova speciale evoca addirittura… il vecchio Nurburgring.

Le altre prove speciali sono Sambuca da fare due volte il sabato con i “freno a mano” dopo lo start, e poi, la domenica, altre sette prove con gli asfalti di Tignano-Cortine (ripetuta tre volte), Sicelle versione lunga (due volte) e, appunto, la Fabbrica-Campoli-Valigondoli (due volte).

Un tracciato “amico del pubblico”, che nel week end può assistere a passaggi completi su cinque prove speciali scegliendo punti di osservazione sempre diversi.

Il rally è iscritto al calendario nazionale di ACI Sport ed è open, aperto alla partecipazione di equipaggi esteri nel segno dell’accoglienza e di un turismo destagionalizzato.

Gode del sostegno di ACI Firenze e dei Comuni di Barberino Tavarnelle e San Casciano, più quello di numerosi sponsor a cui offre una preziosa occasione di visibilità e di amicizia per lo sport.

Tra i tanti premi ci saranno il quarto Trofeo Vareno Grassini, il memorial Mirko Giachetti, la coppa per il miglior equipaggio femminile. Arrivo domenica pomeriggio sul palco di piazza Matteotti a Tavarnelle.

Iscrizioni per i concorrenti aperte dal 6 novembre.

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