POGGIO ALLA CROCE (GREVE IN CHIANTI) – Adesso lo sciatore Andrea Maddii, famiglia originaria del Poggio alla Croce, si trova nella sua casa a Firenze. E lì dovrà restare ancora per qualche settimana, dopo che FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) ha annunciato ieri, lunedì 9 marzo, la sospensione di tutta l’attività sportiva.

La decisione della federazione era arrivata a seguito della pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo e prevede “la sospensione di ogni attività sportiva per tutte le discipline federali di ogni ordine e grado, con l’annullamento di allenamenti, gare e trasferte di atleti, staff tecnici e medici di qualsiasi livello”.

Tuttavia, nella federazione restano ancora in attività i soli atleti che si trovano già sui siti di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali junior e quelli che sono in gara per la conquista di una coppa generale o di specialità o per un posto significativo nella classifica finale.

“Non è stata certo una decisione facile da prendere – ha detto il presidente FISI, Flavio Roda – ma è una scelta necessaria per la tutela della salute di atleti e tecnici in questo momento di grande espansione del Covid – 19”.

“Si tratta – prosegue Roda – di una scelta responsabile che la Federazione assume, che probabilmente potrà risultare penalizzante per molti atleti, soprattutto i più giovani, ma che mi auguro possa permetterci di ripartire al più presto, appena superata la fase dell’emergenza sanitaria”.

L’ultima gara di Andrea risale al 7 marzo, quando l’atleta, ancora deluso per la partecipazione alla Coppa Europa, dove lo scorso febbraio non è riuscito a classificarsi entro i primi trenta atleti come avrebbe voluto, ha partecipato alle competizioni di super gigante e gigante in Valle d’Aosta.

Ma anche a quest’ultima gara, purtroppo, non ha ottenuto risultati significativi che gli avrebbero permesso di ottenere punti per l’accesso alla squadra nazionale.

“Attualmente sono terzo nella classifica provvisoria di accesso alla squadra nazionale – dice Andrea – e soltanto il primo classificato potrà accedervi”.

“Dato che le ultime gare non sono andate come speravo – prosegue – prima della sospensione delle attività da parte della federazione contavo di fare meglio in altre tre gare fissate nelle prossime settimane. Ma adesso che tutto è saltato, non ci hanno ancora comunicato come la federazione gestirà i prossimi accessi in nazionale”.

Annullati gli appuntamenti sportivi di supergigante e discesa libera, in questo inaspettato momento di pausa Andrea continua a tenersi in allenamento da solo a casa con corsa ed esercizi a corpo libero.

Ma la sua preoccupazione, dipendente dalla situazione di emergenza collettiva in cui si trova insieme ai suoi connazionali, è legata in particolare alle possibili conseguenze della sospensione improvvisa nella sua stagione sportiva.

“Questa stagione me la stavo giocando – prosegue Andrea – e ora che le gare sono state annullate ci  siamo ritrovati a casa e con i programmi saltati. Se ormai la stagione per noi è annullata vedrò di rifarmi alla prossima”.

“Però – conclude – il prossimo anno la situazione sarà più complicata, perché una volta passato alla categoria senior, il livello di difficoltà per ottenere l’accesso alla squadra nazionale sarà più alto”.

Cosimo Ballini

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