BARBERINO VAL D’ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – Da quest’anno 2018/2019 Barberino Tavarnelle, nella ricca rosa di sport che offre, può vantarne un altro, molto particolare e coinvolgente: soft dart, cioè le freccette elettroniche.

I cui protagonisti sono diventati subito dei campioni. E nel tardo pomeriggio del 15 giugno hanno festeggiato il successo anche con il sindaco David Baroncelli. Tra brindisi e stuzzichini. Al Bar Morelli (… famoso Bar Sport) di Barberino, dove si allenano il venerdì sera dopo lavoro.

Scontrandosi con una squadra di Rosia, due di Staggia e due di Colle Val d’Elsa (di cui una tutta femminile), hanno vinto il campionato serie C Valdelsa. Addirittura con una giornata d’anticipo. A cinque punti di stacco dai secondi classificati. E una sola sconfitta su dieci partite totali.

Stiamo parlando di “I’ Forti Seven”: un nome che, in un misto di inglese e toscano, nasce dal numero civico del “loro” Bar Sport di Barberino. E che è anche un gioco di parole con l’aggettivo “forti”.

Ed effettivamente sono proprio forti i membri di questa squadra, così unita e al contempo eterogenea: di tutte le età, dai ventisei ai sessantatré anni, e di varie nazionalità.

Anche se virtualmente, ve li presentiamo: sono il capitano Simone Morelli, Francesco e Graziano Martelli, Rushit Durmishi, Salvatore Oliveri, Daniel Iliev, Giacomo e Filippo Agnorelli, Flavio De Angelis e la punta di diamante Ivan Dimov, che loro chiamano il “Maradona delle freccette”.

Ad accomunarli è la passione per un gioco che non è affatto semplice: richiede tanta concentrazione, perché le partite, che si tengono dopo cena nei giorni feriali, durano ben tre ore.

“E’ nato tutto per caso – a parlare è il capitano Simone Morelli – Lo scorso ottobre entra nel bar il campione toscano di serie A Luca Pastorini e ci dà l’idea. Così abbiamo cominciato con dei tornei tra di noi, con in palio panettoni e cose di questo tipo”.

“Poi tramite Francesco Martelli e la squadra di Staggia – racconta – abbiamo deciso di partecipare al campionato regionale di serie C, iniziato a marzo e finito lunedì 10 giugno, quando proprio a Staggia abbiamo vinto 3-0”.

“Il bello è che c’era sempre un pubblico numeroso – prosegue – E che tra le varie squadre si respirava ogni volta una sana competizione e sportività. Sempre molto divertenti, mai offensivi, gli sfottò”.

“Non avremmo mai pensato di vincere – dice ancora – nessuno di noi aveva mai giocato prima dell’anno scorso. E’ stato un momento di grande contentezza ed euforia”.

“Sicuramente il prossimo anno parteciperemo di nuovo – ci rivela… in anteprima – E ci sarà anche una new entry: Giulio Ceccarelli, di soli dodici anni. A dimostrazione del fatto che tutti possono giocare, anche i bambini”.

“Le freccette per noi sono un divertimento e un modo per stare insieme – aggiunge – E’ un gioco di mira, precisione e anche di fortuna. E che sprona a migliorarsi. E’ nato nei pub inglesi e quindi la birra non manca mai… ma nelle giuste quantità”.

“Oltre all’enorme soddisfazione – conclude Simone – abbiamo ottenuto un premio in più: la vittoria infatti ci ha permesso di competere nelle finali regionali, che si terranno a San Sepolcro il 28 e il 29 giugno. Siamo carichi: abbiamo già prenotato l’albergo”.

Noemi Bartalesi

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