CHIANTI – Molto più di un torneo calcistico! Una vera sfida in cui i protagonisti non saranno squadre ma paesi chiantigiani, ognuno con una propria identità, una propria cultura e caratteristiche uniche.

Squadre di vari paesi in lizza per conquistare il “Trofeo del Chianti”. Iniziato nelle scorse settimane vedrà oggi, giovedì 13 giugno, la finale per il terzo e quarto posto e, a seguire, la finalissima.

Appuntamento alle 19.30 allo stadio comunale del Ferrone per la “finalina” fra Impruneta e Tavarnuzze, che si sfideranno per la medaglia di bronzo. Mentre Bagnolo e Strada scenderanno in campo alle 21.30 per il primo posto in classifica.

“Ogni paese – dice Gianni Cardi, imprunetino, ideatore e organizzatore del torneo – ogni storia, ogni cultura si è ritrovata per mezzo di un pallone a mescolarsi con gente di paesi limitrofi, amici, vicini di casa o perfetti sconosciuti. Tutti riuniti per omaggiare una terra unica. È stato lo stimolo giusto ed il primo passo per creare un torneo sempre più ambizioso affinché sia sempre migliorato e possa aprire le sue porte ad un gruppo di giocatori e ad un pubblico sempre più numeroso, in un futuro imminente ma anche molto lontano”.

“Il progetto – racconta – è nato anni fa nel comune di Impruneta. Scherzando e ridendo con alcuni amici di Strada, Impruneta, Greve e Panzano proposi una semplice partitella di calcetto. La ben riuscita di questo poker di squadre mi fece venire un’idea: perché non estendere il torneo anche ad altri paesi del Chianti?”.

“Tutti hanno potuto partecipare – rimarca – senza requisiti particolari, più e meno bravi, più e meno giovani, perché il principio del torneo è quello di creare una forma di aggregazione!
Per concretizzare questo proposito sono serviti anni, ho cercato di affermarmi professionalmente per ottenere anche un campo in cui poter giocare e strumenti di vitale importanza a tutela di tutti, come un defibrillatore”.

Un logo disegnata su misura, servizio medico, allestimenti “beverage and food”, staff di esperienza con dirette streaming, fotografie e video, riprese con drone ed interviste.

Come le partite precedenti, ogni tempo durerà 30 minuti e la finale sarà arbitrata da una terna arbitrale di Lega Pro, munita di accessori di nuova generazione. Ad esempio per la segnalazione del fuorigioco.

“Tutti – conclude Gianni – potranno vivere con questo torneo qualche momento di celebrità, prima, durante e dopo la partita quando si terrà la proclamazione del vincitore e la premiazione. Vi aspetto tutti!”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione
La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...