BAGNO A RIPOLI – Il baratro è stato lì a un passo. Sotto 0-2 in casa contro il Cambiano a meno di un’ora dalla fine dell’ultima partita della stagione, nell’ultimo play-out per la salvezza.

Ma lì il Bagno a Ripoli ha trovato la forza di reagire. Di chiudere sul pari il primo tempo. E di prendere il largo nei supplementari, fino al 4-3 finale che ha significato salvezza.

“La squadra si è ribellata a quel risultato di sconfitta – spiega il giorno il tecnico gialloblù Roberto Casini – In sei minuti abbiamo trovato il pareggio, con un Ciancaleoni che è stato straordinario. La squadra ha preso coraggio, ha sentito la consapevolezza di potercela fare. E i nuovi innesti hanno portato anche ai gol decisivi, con le reti segnate proprio da Enned e Lignite”.

“Lì per lì, a caldo, al fischio finale, ti sembra quasi normale – continua – ma poi quando ci pensi meglio, ti accorgi di quello che abbiamo fatto in questa stagione. Sono davvero felice, anche perché i ragazzi mi hanno detto parole che mi ricorderò per sempre e che mi hanno fatto molto piacere”.

“Un play-out è molto diverso da un play-off – spiega Casini – Se perdi un play-off ci stai male ma ti resta la soddisfazione di aver fatto comunque una bella stagione. Se perdi un play-out invece vuol dire che lasci la categoria, è qualcosa di tremendo, che fa male. Per fortuna noi ce l’abbiamo fatta”.

Non è stata un’impresa facile, no: “La società non ha mai messo pressione. Ma i ragazzi ci tenevano, il gruppo storico aveva conquistato questa categoria sul campo l’anno scorso. Eravamo in un girone di qualità, con trasferte lunghe e squadre attrezzate. Ce l’abbiamo fatta con una squadra giovane. Sono davvero molto soddisfatto”.

Gabriele Fredianelli

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