TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – “Più che una partita sembra un romanzo” aveva predetto mister Bonciani a 48 ore dall’attesissimo Cubino-Club Sportivo.

Ma questa partita alla fine è stata molto più di un romanzo: è stato un frullato di emozioni durato ben più delle due ore regolamentari di svolgimento ufficiale (dato che anche i supplementari hanno avuto un loro lungo recupero: in totale siamo andati oltre i 130 minuti di gioco complessivi).

Alla fine, contro i biancorossi del Velodromo, la spuntano ancora una volta i gialloblù ripolesi: ma lo fanno alla fine di uno spettacolo incredibile. Per sommi capi, prima della cronaca: il Cubino sbaglia un rigore al 94′. Poi va sotto all’inizio dei supplementari, quindi resta in dieci. Il Club sbaglia due contropiedi clamorosi per il 3-1. Quindi al 114′ il gol decisivo per il 2-2 lo segna quello stesso Lami che aveva sbagliato il rigore.

Ma andiamo con ordine. Le due formazioni iniziali non sono molto diverse da quelle ipotizzabili. Bonciani parte con il 4-3-1-2: Zannoni tra i pali; Ceni e Baccani terzini, Ulivi-Cappuccioni nel mezzo. De Vincentiis vertice basso, Lami e Ruggiero ai suoi lati, quindi Tacchi qualche passo dietro a Marzoli e Chiarelli.

Borghini risponde con Pereira in porta, Pinzuti e Lorenzo Pollini sulle fasce, quindi Chiaverini e Tofani in mezzo; Rugi in mediana con Cherici e Sarri; quindi Pascoli riferimento centrale con Bercigli e Ceccantini larghi sugli esterni.

Il Cubino parte contratto, trova pochi sbocchi mentre il Club per una buona mezz’ora è più padrone del campo e della manovra. Nel primo quarto d’ora di registrano un sinistro alto del temuto Pascoli (10′), un’ottima uscita di Zannoni sui piedi di Cherici (12′), un destro a lato di Rugi (14′).

Il Cubino prova a replicare al 16′, quando Lami di testa gira a lato il colpo di testa su cross di Baccani e al 17′ quando Chiarelli in testa di tuffo impegna Pereira su assist di Ruggiero (però anche in posizione di off-side rilevata).

Al 19′ i biancorossi rompono l’equilibrio: Ceccantini mette in mezzo dalla sinistra, Pascoli “taglia” perfettamente sul primo palo e infila di prima intenzione Zannoni. E un paio di minuti dopo i fiorentini sfiorano il raddoppio con la conclusione da fuori di Cherici che si perde di un soffio fuori.

È il momento buono per la squadra di Borghini: pericolosa al 22′ con un tiro alto di Ceccantini e vicinissima al 2-0 al 32′ quando Bercigli a destra rientra sul sinistro e dal vertice colpisce in pieno la traversa.

Il pericolo passato risveglia il Cubino che chiude in crescendo la frazione. Al 35′ Pinzuti sbaglia l’appoggio, Marzoli ne approfitta, affonda a sinistra e poi rimette dietro per l’accorrente Lami che però svirgola sul fondo. Al 38′ la punizione di De Vincentiis è centrale, mentre al 40′ Ruggiero dalla distanza manda di poco alto il destro velenoso. Ma è allo scadere che il Cubino ha la chance clamorosa dell’1-1: Lami si ritrova solo davanti a Pereira, ma il n.1 biancorosso riesce a ribattere il rigore in movimento ripolese.

Nella ripresa è un altro Cubino, mentre il Club Sportivo comincia a concedere qualche metro in più e finisce per allungarsi un po’. Al 58′ Lami di testa manda sul fondo sul cross di Marzoli e un minuto più tardi arriva il pari: è Marzoli ad affondare sulla sinistra per poi incrociare sull’angolo opposto un diagonale imprendibile per Pereira.

Il resto della seconda frazione non regala troppe occasioni da rete, anche se i gialloblù tengono più il pallino del gioco. Intanto Bonciani ha ridisegnato un po’ la squadra prima mettendo dentro Goretti per Ruggiero arretrando Chiarelli e poi togliendo proprio il n.10 (che non la prende benissimo) per far entrare Bini.

Nel finale c’è qualche bagliore. All’81’ Pascoli manda alto (ma l’arbitro gli fischia anche lo sfondamento) su cross di Bercigli, mentre lo stesso Pascoli al 92′ protesta per una caduta in area dopo il contatto con un avversario (anche se l’incrocio dalla tribuna sembra fortuito).

Ma al 94′ il Cubino ha l’occasionissima per chiudere i conti. Pereira atterra fallosamente il lanciato Bini e causa un rigore che Lami si incarica di battere. Potrebbe finire tutto lì.

Invece il centrocampista ripolese spara alto e costringe i suoi alle sabbie mobili dei supplementari.

E l’extratime comincia nel modo peggiore per gli uomini di Bagno a Ripoli. Al 2′ infatti Rugi spara una gran botta su punizione che trova un deviazione favorevole e si infila sotto la traversa fuori dalla portata di Zannoni.

Le cose per la banda di Bonciani si complicano 4′ più tardi. C’è un contatto in area gialloblù tra Ulivi e Bercigli che dalla tribuna pare da rigore. L’arbitro lascia proseguire ma il difensore gialloblù corre poi verso l’assistente per protestare (probabilmente per un fuorigioco non ravvisato) e, su richiamo dello stesso uomo di linea, si vede recapitare un cartellino rosso.

Bonciani vede saltare tutti gli schemi e deve rincorrere con l’uomo in meno e senza difensori centrali (Cappuccioni è appena uscito per lasciare posto all’attaccante De Cicco), arretrando così Vichi sulla linea di Baccani e Ceni.

Il Cubino si rivede solo al 108′ con un colpo di testa di Goretti debole e centrale. Il secondo supplementare potrebbe colorarsi subito di biancorosso ma Sarri si mangia un contropiede clamoroso tre contro uno, quando davanti a Zannoni invece di concludere da pochi passi preferisce un passaggio a un compagno in posizione irregolare.

E dopo una punizione di De Cicco respinta da Pereira (110′), il Club si divora al 113′ un altro contropiede da tutti-contro-Zannoni. È un segnale.

Perché un minuto dopo il Dio del calcio si vendica sui biancorossi così spreconi. E sulla punizione di De Vincentiis arriva il colpo di testa di Lami che vale il 2-2 e la pazzesca esultanza del Cubino.

Il Club prova il tutto per tutto nel finale, sfiora l’incrocio con Bercigli (119′) e manda di poco sul fondo (con deviazione) con Rugi (121′).

Per i gialloblù il finale è sofferenza pura, ma al fischio finale la gioia è ancora più dolce.

Il Cubino spareggerà con il Ponte d’Arbia domenica prossima per una Prima Categoria ancora più vicina.

Il Club si arrende ancora ai gialloblù (che già li avevano eliminati ai ply-off due anni fa) ma chiude a testa altissima un’altra annata straordinaria.

Gabriele Fredianelli

IL TABELLINO: 2-2 dopo i supplementari (1-1 al 90′)

CUBINO: Zannoni, Ceni, Baccani, Ulivi, Cappuccioni (3′ pts De Cicco), Ruggiero (65′ Goretti), De Vincentiis, Lami, Marzoli (10′ sts Lanini), Chiarelli (72′ Bini), Tacchi (83′ Vichi). A disp.: Maltagliati, Conticini, Cantini, D’Aquino. All.: Jacopo Bonciani.

CLUB SPORTIVO: Pereira, Pinzuti (15′ pts Logi), Pollini L., Rugi, Chiaverini, Tofani, Sarri (12′ sts Messina), Cherici (82′ Pollini M.), Pascoli (12′ pts Fontani), Bercigli, Ceccantini (75′ Ramalli). A disp.: Nicolosi, Cariulo, Morozzi, Zuffanelli. All.: Paolo Borghini.

ARBITRO: Fiorillo di Lucca.

RETI: 19′ Pascoli, 59′ Marzoli, 2′ pts Rugi, 9′ sts Lami.

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