Vincere o perdere non cambiava niente, di questa partita e di questo campionato non frega niente a nessuno oramai da tempo e infatti non scrivo niente di quanto vedo in campo oramai da diverse settimane.

Il problema è ben più profondo di una pessima partita contro il Frosinone.

Il problema è la città di Firenze.

Dov’è finito quel popolo che non si accontentava, che quantomeno chiedeva impegno e rispetto mentre adesso si accontenta di “rimanere in Serie A”?

Come abbiamo potuto continuare a leggere articoli di giornale completamente falsi?
Come abbiamo potuto ascoltare opinionisti in tv e in radio, o anche solo tifosi, raccontarci per anni storielle che niente avevano a che fare con la realtà?

Come abbiamo potuto anche solo credere per un istante che si volesse veramente costruire uno stadio o qualsiasi cosa di simile, dopo quasi un ventennio e ben tre diversi sindaci?

Tutta gente che ha parlato e parlerà solo per interesse personale, che non voleva diffondere alcuna verità come un vero professionista dovrebbe fare… . Come abbiamo potuto permettere a tutti questi nemici della città di proliferare?

No, non dovevamo impedirlo con la violenza, a quella non si deve ricorrere né ora né mai.
Semplicemente dovevamo ragionare ognuno col nostro cervello e non ascoltare certi millantatori. Dovevamo cambiare canale, spegnere la radio, togliere i “like”, non comprare certi giornali.

Dovevamo accendere la testa, ma forse non ci riusciamo più.

Come può una persona di intelletto medio pensare che il problema della Fiorentina sia solo Pioli?

Come si può non capire che il ritorno di Corvino è servito e servirà solamente a riordinare i conti di questa società che di sportivo non ha più niente?

Come può Antognoni sostenere tutto questo? È arrivata l’ora di considerarlo ufficialmente “complice” di questo assassinio sportivo?

Come si può non capire che non c’è e non c’è mai stata volontà di andare in Europa, visto che allargare la rosa sarebbe costato troppo e giocare l’Europa League è considerato dalla nostra proprietà una perdita di tempo e di denaro o giù di lì?

Smettetela di ascoltare chi ha interessi nella Fiorentina, smettete di leggere giornali che non hanno più alcun interesse a scrivere cose serie, smettete di guardare la tv o Facebook. Smettete di leggere pure me o altri appassionati come me.

Chiudete tutto e ragionate da soli. Ammettiamo che nel 2019 non esista più la favola dell’imprenditore ricco che sperpera denaro in una squadra di calcio; ammettiamo che sia giusto anche raggiungere un equilibrio annuale tra costi e ricavi, o addirittura anche un utile, perché no.

Vi rendete conto, al netto di tutto, di quante nefandezze sportive sono state perpetrate ai danni della nostra Fiorentina?

Quanti campioni venduti o svenduti e non sostituiti, quanti giovani sacrificati per motivi oscuri, quanti sogni svaniti, quanto entusiasmo sparito, quanto malcontento seminato… .

Pensateci da soli, senza tv, senza radio, senza internet. E poi me lo fate risapere. Con calma.

Dario Del Gobbo

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