il Gambassi in azione (foto tratta dal profilo facebook ufficiale della società)

FIRENZE – E’ stato respinto il ricorso del Gambassi che nel campionato di Promozione chiedeva la vittoria a tavolino nella sfida giocata contro il Venturina (finita 1-1 sul campo).

La motivazione del ricorso? Decisamente originale. La società giallorossa sosteneva che nelle fila livornesi avesse giocato un calciatore sotto effetto di Daspo, il provvedimento emesso dalla Questura che esclude la partecipazione dalle manifestazioni sportive.

Ma il giudice sportivo ha rigettato l’istanza, in quanto il giocatore in questione, Simone Rossetti, perché è stato provata l’esistenza di un “successivo provvedimento del Questore di Livorno del 18.1.2019 che avrebbe espressamente autorizzato il sig. Simone Rossetti a svolgere attività sportiva in qualità di calciatore per conto della A.S.D. Venturina Calcio”.

Tra l’altro proprio nel girone C di Promozione, e nella zona più calda della classifica, sono già state due le partite decise a tavolino: lo 0-3 del Lebowski contro l’Albinia e lo 0-3 dello stesso Venturina contro il Monterotondo.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...