SAN CASCIANO – Classe 1985, nato e cresciuto a San Casciano con un’unica grande passione: quella per la maglia gialloverde.

Più di 270 gol con la maglia della Sancascianese tra prima squadra e settore giovanile. Venti anni di carriera calcistica vissuti sempre e solo con la stessa maglia addosso.

Ultimo giocatore gialloverde a vincere una classifica marcatori, stagione 2011-2012, con ben 28 reti all’attivo.

Due campionati vinti ed una Coppa Fringuelli (Coppa Provinciale di Firenze per le squadre di Terza Categoria).

Poi purtroppo i tanti infortuni, che l’hanno portato a lasciare il campo a soli 27 anni. Ecco a voi… Federico Chiti.

Federico, hai segnato tantissimi gol con la maglia gialloverde, quali sono però quelli che ricordi con più entusiasmo?

“Uno dei gol a cui sono più affezionato è senza ombra di dubbio la rete segnata al Cerbaia a San Casciano in un derby di Prima Categoria che ci permise di portare a casa un’importante vittoria per 1-0. Un’altra rete che ricordo con molto entusiasmo è stata poi anche l’ultima con la maglia della Sancascianese. Era la prima partita che disputavo dopo l’importante operazione al ginocchio. Prima palla toccata e subito gol: fu un’emozione indescrivibile”.

Qual è stata la gioia più grande che hai vissuto con la maglia della Sancascianese?

“Le vittorie dei campionati sono sicuramente le gioie più belle: che siano di Seconda o Terza categoria o addirittura degli Allievi, vincere è sempre bello. Significa che sia tu che i tuoi compagni, avete fatto un percorso al top. E il giorno in cui arriva la matematicità della vittoria, la gioia è immensa!”.


Tra i tanti compagni con cui hai giocato, chi è stato secondo te il più forte?

“Sicuramente Riccardo Ghiandelli da un punto di vista tecnico. Se invece guardassimo al carisma ed all’intelligenza tattica, non posso non nominare Gabriele Lami. Se guardo però alle giovanili, ricordo in particolare un tridente di attacco spaziale: assieme a Pietro Fantappiè e Niccolò Paroli formavamo un trio devastante!”.

E tra i tanti mister? Chi è stato il tuo preferito?

“Ne vorrei ricordare due in particolare, con cui, in entrambi i casi, sono riuscito a vincere un campionato. Mister Casini per la voglia di vincere e di far rendere al meglio i suoi giocatori.
Mister Meazzini invece per la capacità di far gruppo e di far giocare bene la squadra.”

Come giudichi invece la Sancascianese di oggi?

“Dopo le difficoltà degli ultimi anni sono contento del segno di ripresa che sta dimostrando la squadra e la società. Per questo grande merito deve essere riconosciuto al presidente Aldemaro Becattini. I risultati si vedono non solo sul campo ma anche nel ritrovato affetto dei sancascianesi verso la prima squadra”.

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