L'esultanza di Giulio Giordani dopo la rete del 2-1

TAVARNELLE – Il San Donato Tavarnelle vince una partita insidiosa (terza gara in sette giorni, squadra anche un po’ stanca), in cui mister Roberto Malotti ha rischiato moltissimo mettendo fin dall’inizio il doppio centravanti.

Rimanendo in dieci nell’ultimo quarto d’ora e ringraziando, nel recupero, il portiere Fenderico per due miracoli.

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Ma, ed è bene scriverlo a chiare lettere, meritando la vittoria, di fronte a un Real Forte Querceta che ha avuto buoni sprazzi (soprattutto nel primo tempo), ma che ha giocato soprattutto di nervi.

Vittoria che mantiene i gialloblù (oggi in verde) nelle zone altissime della classifica, per un girone di ritorno da vivere giornata dopo giornata.

Malotti sceglie Fenderico in porta (alla seconda stagionale da titolare). Difesa a quattro, con Di Renzone a destra, Zambarda a sinistra, capitan Frosali e il 2001 Bonechi al centro.

A centrocamppo giocano due… non centrocampisti: Giulio Giordani mezzo destro, Gabriele Vecchiarelli mezzo sinistro.

Sulle fasce, a sinistra c’è Galligani, a destra Kernezo. E, come detto, il doppio centravanti, con la coppia Pozzi-Castellani.

Risponde Marco Brachi con Puccini in porta. Difesa a quattro con Bertoni a destra e Materazzi a sinistra. I due centrali sono Guidi e il chiantigiano (di San Casciano) Visibelli.

Perno di centrocampo capitan Biagini. Insieme a lui Fenati e Di Leo. Fase offensiva affidata soprattutto a Falchini, Canalini e Amico.

La squadra coraggiosa messa in campo da Malotti ripaga subito con la rete dell’1-0. Sontuosa apertura da sinistra a destra di Zambarda. Kernezo (scatenato nel primo tempo) fa fuori il diretto avversario con un triplo passo e mette in mezzo.

Castellani sale altissimo e, di testa, trafigge Puccini per la sua prima rete in maglia San Donato Tavarnelle.

Il Real Forte Querceta reagisce subito al 5’, con un colpo di testa di Visibelli su angolo. Bella respinta di Fenderico.

Due minuti dopo però è già tempo di 1-1: punizione dai 30-35 metri, spostato sulla destra, di Biagini. La palla passa in mezzo a una selva di gambe e si insacca alle spalle di Fenderico.

Al 10’ altro numero di Kernezo sulla destra: dribbling e cross, respinge la difesa. Al 25’ destro alto di Galligani (unico squillo nei primi 45 minuti giocati dai locali soprattutto sul lato opposto del campo). Al 31’ ennesimo cross di Kernezo e colpo di testa (alto) di Pozzi.

Al 32’ clamorosa occasione per raddoppiare. Cucchiaio di Kernezo (ancora lui) per Di Renzone che scende in sovrapposizione. Cross teso, un difensore liscia, Castellani riesce a deviare da zero metri, il portiere respinge d’istinto. Galligani spara alto. Da mordersi le mani.

Al 39’ si riaffaccia un avanti il Real Forte Querceta: sinistro di Canalini, deviazione sicura di Fenderico .

Al 43’ rischia grosso il San Donato Tavarnelle: su un rilancio lungo fuga di Canalini sulla destra, cavalcata fino ai 10 metri, grande diagonale difensiva di Di Renzone che stoppa il tiro del 10 versiliese. Poi destro di Biagini deviato in angolo.

Angolo sul quale sale alto Falcini, che di testa manda alto.

Si va al riposo sull’1-1, e con una seconda parte di primo tempo in sofferenza per il San Donato Tavarnelle. E in tribuna ci si chiede se Malotti cambierà qualcosa, inserendo magari un centrocampista al posto di un attaccante.

Niente di tutto questo. Si riparte con gli stessi ventidue. E per i primi dieci minuti non si registrano grosse occasioni, se non una sterile supremazia territoriale degli ospiti.

Quando è già pronto il cambio… ecco il 2-1. Al 58′ Pozzi guadagna con caparbietà un calcio di punizione sul lato sinistro dell’area di rigore.

Galligani pennella sul secondo palo dove spunta Giordani, che con un bel colpo di testa in torsione manda la palla a morire sul palo lungo. Di nuovo vantaggio per il San Donato Tavarnelle ed esultanza rabbiosa del “Cobra”, alla seconda rete in quattro giorni (pur giocando a centrocampo) dopo quella di mercoledì a San Giovanni Valdarno.

Al 62′ timido destro da fuori di Castellani, mentre al 62′ Malotti serra un po’ gli ormeggi togliendo Pozzi e inserendo Meucci.

La partita vive sui cambi, sul pubblico che rumoreggia per l’atteggiamento in campo degli ospiti (in particolare per protesta e cadute). Il Real Forte Querceta colpisce un palo esterno in mischia con Visibelli.

Ma al 77′ la partita vive un altro momento clou: Kernezo fa un fallo a centrocampo e si becca il secondo giallo, lasciando i compagni in nove.

Adesso il Real Forte Querceta spinge. Malotti butta dentro anche Rosseti e Brenna, rimanendo con… zero attaccanti rispetto ai quattro iniziali.

E nei minuti di recupero ci pensa “San Fenderico”: al 93’ deviando in angolo una insidiosa punizione di Guidi.

Sull’angolo successivo arriva una folgore di Biagini, diretta verso l’incrocio dei pali, ma il numero uno locale compie un vero e proprio miracolo, togliendola dal sette.

E, pochi attimi dopo, godendosi il triplice fischio e l’abbraccio dei compagni.

Matteo Pucci

IL TABELLINO: 2-1

SAN DONATO TAVARNELLE: Fenderico, Di Renzone, Zambarda, Vecchiarelli, Bonechi, Frosali, Kernezo, Giordani, Pozzi (dal 65′ Meucci), Galligani (dall’85’ Rosseti), Castellani (dall’87’ Brenna). A disp.: Signorini, Conti, Brenna, Rosseti, Gemignani, Tetteh, Cela, Calonaci, Meucci. All.: Roberto Malotti

REAL FORTE QUERCETA: Puccini, Bertoni, Materazzi, Biagini, Visibelli, Guidi, Di Leo (dal 70′ Ndou), Fenati, Falchini, Canalini (dal 75′ Gianotti), Amico (dal 60′ Vignali). A disp.: Agozzino, Anichini, Le Rose, Fascioli, Dinelli, Maffini. All.: Marco Brachi

ARBITRO: Alessio Angiolari di Ostia lido

RETI: 3′ Castellani, 7′ Biagini, 58′ Giordani

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