SIENA – Ultimo giorno dell’anno e tempo di primi bilanci in casa di E.Go Handball Siena.

A parlare è il presidente Marco Santandrea che traccia il bilancio della prima parte di stagione per la società senese, al suo esordio assoluto nel campionato di Serie A e nel panorama dello sport cittadino.

E.Go si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza prima della ripresa dei lavori che avverrà il 3 gennaio in vista dell’ultima del girone in programma il 12 gennaio a Fondi contro Gaeta.

Il Presidente Marco Santandrea racconta le sue impressioni al termine di questo 2018, a metà strada di un’avventura iniziata lo scorso luglio con la Ego Handball Cup.

“Sono molto soddisfatto del cammino intrapreso fino a questo momento, la squadra ha affrontato la sfida della massima serie tenendo i piedi saldamente a terra e con il chiaro obiettivo del mantenimento della categoria”.

Un passo alla volta che però ha portato la squadra senese ad un soffio dalla Coppa Italia.

“La squadra è cresciuta partita dopo partita – continua Santandrea – il gruppo si è amalgamato in maniera sorprendente, unendo i ragazzi storici del Tavarnelle ai nuovi arrivati. I ragazzi si sono allenati duramente con coach Fusina, che ritengo il nostro fiore all’occhiello, e hanno messo in campo i frutti di questo lavoro, insieme ad un entusiasmo che è diventato contagioso. È vero, ci sono stati tanti alti e bassi, ma credo sia normale all’interno di una stagione sportiva. Meno normali sono state altre cose …”

A cosa si riferisce?

“Ci sono state partite che abbiamo perso meritatamente – spiega il presidente – e sono state oggetto di confronti con la squadra, però non possiamo negare che ci sono stati episodi che hanno condizionato delle gare. Questo dispiace, perché mortifica il lavoro quotidiano che c’è dietro al progetto E.Go Handball. Ora che lo vivo in prima persona posso dire che partecipare ad un campionato per una squadra richiede molti sforzi. Le partite, soprattutto quelle perse, vanno ad arricchire l’esperienza della squadra, peraltro molto giovane,  ma credo che senza certe decisioni forse potremo festeggiare qualcosina di più”.

Il progetto della Ego Handball Siena, però non si ferma alla prima squadra, ma va oltre. La società ha infatti iniziato con successo il progetto delle scuole ed ha in cantiere la costruzione di un settore giovanile a corollario della prima squadra.

“Il nostro obiettivo – prosegue Santandrea – è quello di coinvolgere tanti ragazzi nello sport della pallamano. Già con il progetto nelle scuole abbiamo potuto tastare con mano tanto entusiasmo di fronte a questa disciplina che a Siena non era conosciuta . Molti degli atleti della squadra hanno seguito direttamente i ragazzi nelle scuole con coach Fusina. Ognuno di loro ha portato oltre alla propria esperienza la propria storia e quindi la propria passione per la pallamano, soprattutto coloro che dall’estero sono venuti in Italia, a Siena, per giocare in una squadra all’esordio con tanta voglia di vincere. Questo era il nostro obiettivo primario, ovvero far capire cosa è la pallamano. Speriamo che questo possa essere il punto di partenza per qualcosa di duraturo”.

Tanta carne al fuoco, quindi per la Ego Handball Siena, che va anche oltre a quello che è l’aspetto prettamente agonistico, ma che vuole abbracciare tutta una serie di iniziative legate al territorio.

“La nostra volontà – conclude Marco Santandrea – è quella di essere un valore aggiunto per tutto il territorio, perché lo sport deve rappresentare un veicolo di inclusione. È per questo che sono al vaglio tutta una serie di iniziative che proporremo nel corso del 2019 strettamente legate al territorio ed alle sue strutture. Sono certo che la Ego Handball Siena abbia le potenzialità per lottare nel prossimo futuro per i vertici del campionato dando risalto alla città stessa , avremmo bisogno dell’appoggio del pubblico senese che possa appoggiarci e fare il tifo per i nostri ragazzi già a partire da gennaio”.

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