BARBERINO VAL D’ELSA – Penultima posizione con 11 punti, a pari merito con il Fiesole. Dietro c’è solo il Cerbaia.
Per il Barberino, che aveva iniziato la stagione con risultati ben diversi, è un periodo no. Ne parliamo con mister Maurizio Temperini, che mantiene i nervi saldi e rilancia in vista della seconda metà di stagione.
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Maurizio, che stagione state vivendo a Barberino?
“Dopo un buon inizio, dove abbiamo raccolto molto meno di quello che abbiamo espresso sul terreno di gioco, ci siamo un po’ arenati. E la mancanza di qualche punto in più ci fa giocare a volte col freno a mano tirato; oltre ad aver avuto un conto un po’ troppo alto con la sfortuna in ambito infortuni, in quanto abbiamo perso per molti mesi un paio di giocatori”.
Seguendovi sembra davvero che molti punti siano stati persi per strada in modo “sanguinoso”. Oppure la classifica rispecchia fedelmente quanto avvenuto in campo?
“Appunto, ci mancano tranquillamente 4-5 punti che ci permetterebbero di stare in una posizione di classifica più tranquilla”.
Su cosa pensa ci sia da lavorare in modo più diretto?
“L’aspetto più importante su cui lavorare attualmente è quello sulla testa dei miei ragazzi, in quanto non riusciamo ad essere continui sia sul piano delle prestazioni che sui risultati”.
Pensi che su mercato degli svincolati possa esserci qualche occasione che fa al caso vostro?
“Insieme alla società stiamo cercando di aumentare la rosa, che in quest’ultimi mesi è un po’ ridotta, ma per il momento non abbiamo trovato niente di concreto”.
Domanda sempre insidiosa per un allenatore, ma la facciamo lo stesso: c’è qualcuno fra i ragazzi che pensa possa fare una seconda metà della stagione decisiva…?
“Credo che la seconda metà della stagione possa fare bene solo e solamente tutta la squadra. Credo molto in questo gruppo, ed è solamente lavorando bene di squadra qualche singolo potrà effettivamente emergere”.
Matteo Pucci
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