Leonardo Guidotti e Marco Montresor

PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Sarà un Belmonte dalle sfumature… galactiche, per quei ragazzi che sognano un giorno di diventare Gareth Bale o Toni Kroos.

Dal 10 al 14 giugno 2019 infatti il “Pazzagli” di Ponte a Niccheri ospiterà l’unico “camp” del Real Madrid della provincia di Firenze, nel quale i ragazzi (e le ragazze) tra i 7 e 16 anni potranno iscriversi per allenarsi per cinque giorni come nella “cantera” dei blancos.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal presidente biancorosso Leonardo Guidotti e dal referente per l’Italia del Real Marco Montresor, alla presenza anche del d.g. locale Enrico Busoni.

“Un sogno che si avvera per noi – le parole del presidente del Belmonte – Sarà la possibilità per tanti ragazzi per conoscere da vicino, sul campo, le tecnologie e i metodi di lavori del più grande club calcistico del mondo. A noi piace ogni tanto provare ad alzare l’asticella della nostra società”.

I ragazzi si alleneranno dalla 9 alle 17 con uno staff di tecnici spagnoli (e qualche italiano), sfruttando tutta la tecnologia del Real (e dell’Adidas): dalla tracktis (cintura con il gps che monitora i movimenti di ogni singolo giocatore) alla B-Pro (la telecamera che dall’alto fa in diretta una match-analysis dell’allenamento) allo smart-ball (il pallone che, attraverso un chip, memorizza tutti i dati di calcio) e altro ancora (tutti i dettagli del campo sul sito).

Insieme a questo, i ragazzi seguiranno anche un corso di spagnolo durante la giornata, che comincerà alle 7.30 con l’inizio dell’accoglienza.

I tre ragazzi del camp che otterrano i risultati migliori sul campo, potranno poi partecipare alla selezione nazionale per guardagnarsi un viaggio a Madrid tra il centro sportivo di Valdebebas e il Santiago Bernabeu.

“I ragazzi impareranno un lavoro basato sulla tecnologia e sulla tecnica ad alta intensità – spiega Montresor – attraverso le sei stazioni che ci saranno sul campo al momento dell’allenamento”.

Il camp – al quale parteciparanno ragazzi in un numero tra i 48 e i 96, ed è aperto a tutti, non solo ai tesserati del Belmonte – sarà anche un’altra tappa di avvicinamento del Real alla realtà italiana, in attesa dell’apertura dell’Academy, il nuovo progetto che porterà ad una affiliazione per ogni regione con il club dei “blancos”.

“Per il Real – spiega ancora Montresor – si tratterà di un progetto su basi tecniche e non su logiche di marketing e per questo valuteremo bene i nostri partner. Che dovranno garantire anche uno standard delle strutture e della serietà e dell’organizzazione. Anche per questo camp con il Belmonte è successo la stessa cosa: ci siamo incontrati, ci siamo studiati e ci siamo piaciuti subito, perché si tratta di una realtà solida e ben organizzata”.

In questa occasione tra l’altro il presidente Guidotti ha ufficializzato la realizzazione a breve del secondo campo in sintetico di ultima generazione all’interno dell’impianto, dopo lo sblocco dei fondi da parte del Governo, attraverso il Coni, e per il quale nel 2019 dovrebbero partire i lavori.

Gabriele Fredianelli

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