Ho grandi difficoltà, lo ammetto.

Ascolto Pioli prima e dopo la partita e ho grandissime difficoltà a capire se davvero crede in quel che dice oppure se lo deve dire.

Se lo deve dire perché qualcuno glielo impone, perché non vuol deprimere lo spogliatoio o perché non vuole deprimere sé stesso.

Non lo so, ma lui quelle cose le dice e alla fine quello che si deprime sono io, assieme a molti altri, temo.

Dice che siamo a 2 punti dall’Europa, a 3 punti dal sesto posto e non posso negare che sia vero, anche se dopo 8 partite senza vittoria non si dimostra molto intelligente a parlarne.

Dice che la reazione degli ultimi 10 minuti di Sassuolo è stata encomiabile e che quella è la vera Fiorentina.

Ed è ovvio invece in questo caso ridergli candidamente nel muso, visto che quei 10 minuti non solo sono un harakiri clamoroso di un Sassuolo penalizzato da un’espulsione ma sono soprattutto frutto di una Fiorentina mai vista, con un impeto col quale non ha praticamente mai giocato, primissime partite escluse, dovuto principalmente alla certezza che un’altra sconfitta avrebbe comportato una corposissima contestazione.

Situazione comunque quantomeno parzialmente verificatasi lo stesso.

Parla di grande impegno, di grande lavoro e purtroppo qua ci sarebbe bisogno di una classe giornalistica un pochino più coraggiosa perché io in 4 mesi di Gerson e di Pjaca ad esempio non ho mai visto un briciolo di impegno ma sempre e solo grande presunzione e una costante smerdatura della maglia che portano.

Costante e vergognosa smerdatura certosinamente condotta da due ragazzotti ai quali a nessuno in società è venuto in mente di richiamare all’ordine e alla serietà.

Due ragazzotti, che – sempre bene ricordarlo – Corvino sta generosamente rivalutando alla Roma e alla Juventus, completando l’opera di distruzione assoluta del nostro vivaio, già depauperato da scelte irresponsabili e miopi con cessioni e svincoli di ragazzi molto validi ma dai procuratori non graditi e ora ulteriormente minato dal mancato utilizzo degli altri giovani rimasti (vedi Sottil) che stanno lentamente ammuffendo senza alcun motivo.

Però, dice sempre il leggendario Pioli, che lui vede il bicchiere mezzo pieno.

Quindi ragazzi non vi preoccupate.

Non vi preoccupate se l’ultima vittoria è di fine settembre, se prima di questa gara siamo stati quasi due mesi senza gol su azione manovrata, se abbiamo fatto 6 punti nelle ultime 8 partite o se il tridente titolare (Chiesa, Pjaca, Simeone) ha segnato 6 gol in totale, gli stessi di Benassi.

Andate tranquilli anche se il giovanissimo portiere costato diversi soldini non ha mai parato bene e generalmente è sempre lento nel buttarsi o impreciso nelle uscite, se i cordiali prestiti stanno giocando tutti ben al di sotto del livello di dignità, se la struttura di gioco non esiste o se Chiesa e Simeone peggiorano ogni giorno di più.

State tranquilli. Perché come dicono i fratelli Della Valle qui si fanno le cose bene, tutti insieme e molto seriamente. Loro ancora ci credono nel progetto Fiorentina.

Ma noi, ce lo siamo fatto dire per benino quale obiettivo finale aveva questo progetto?

Perché se il traguardo fosse stato per caso l’implosione completa di tifoseria e squadra di calcio direi che inizio a crederci per davvero anch’io.

Dario Del Gobbo

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