il sitting volley

TAVARNELLE – Gioco e sport come motore per crescere insieme nella diversità. Questo è lo spirito della Festa del Gioco e dello Sport, giunta alla sua nona edizione, e niente può rappresentarlo meglio del paralimpismo.

All’iniziativa tenutasi sabato scorso a Tavarnelle Val di Pesa, promossa dal Lions Club Barberino Montelibertas, dall’Unione comunale del Chianti Fiorentino in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Don Milani e le società sportive del territorio, i ragazzi delle scuole e le persone disabili del territorio hanno potuto toccare con mano il fascino e i benefici dello sport paralimpico, capace ancora una volta di coinvolgere tutti.

Tante le iniziative, dal triciclo al calcio integrato fino alla pallamano oltre alle vere e proprie discipline paralimpiche, come sitting volley e bocce.

Era presente la squadra del Sitting Volley Ponte Buggianese, coi suoi atleti che hanno animato il pomeriggio coinvolgendo ragazzi con disabilità e le giocatrici del settore giovanile locale.

La Federazione Italiana Bocce Toscana ha allestito delle postazioni che hanno consentito a molte persone con disabilità fisica o intellettiva dei centri del territorio di avvicinarsi alla disciplina; le postazioni sono state letteralmente invase anche dai bambini, affascinati da questa disciplina tanto intuitiva quanto inclusiva.

Erano presenti anche l’associazione Liberamente Abile di Marco Becattini e i Leo, ovvero i giovani Lions.

La giornata si è conclusa con una cena conviviale in cui hanno fatto gli onori di casa il Presidente del Lions Club Barberino Montelibertas Virdi Sukhwant Singh e il presidente della Polisportiva di Tavarnelle Mauro Maioli, che hanno evidenziato come l’iniziativa costituisca un punto di incontro per far crescere la comunità nella diversità attraverso lo sport.

La parola è andata poi al presidente del Comitato Paralimpico Toscana Massimo Porciani, che ha sottolineato il valore e i benefici del paralimpismo nelle sue varie forme.

Ha portato il suo saluto il presidente della Federazione Bocce Toscana e vicepresidente Coni Toscana Giancarlo Gosti, che ha incoraggiato a proporre sempre più iniziative di questo genere che avvicinino allo sport in un contesto accogliente e variegato, sottolineando il ruolo che la disciplina delle bocce, sempre più aperta ai giovani e alle persone disabili, può ricoprire.

I saluti delle amministrazioni di Barberino e Tavarnelle, e anche della vicina San Casciano Val di Pesa, con i loro sindaci e assessori, hanno preceduto l’intervento dell’ospite d’onore della serata, il campione del mondo di arrampicata sportiva paralimpica Alessio Cornamusini, che ha conquistato il titolo iridato proprio un mese fa in Austria.

Cornamusini ha parlato di quanto lo sport paralimpico sia stato per lui fonte di vita e catalizzatore della voglia di riscatto e di rinascita dopo l’incidente che ha compromesso la funzionalità di parte dei suoi arti inferiori, fino ad arrivare ai massimi livelli.

Applauditissimo da un pubblico molto coinvolto, Cornamusini ha portato una testimonianza significativa e toccante, incarnando alla perfezione i valori della Festa dello Sport.

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