TAVARNELLE – Una serata all’insegna dello stare insieme praticando sport quella di ieri sera, martedì 11 settembre, in piazza Matteotti.

Nonché una bella occasione per presentare alcune delle società sportive di Tavarnelle, in vista del via della stagione 2018/2019.

L’Open Day dello sport ha richiamato tantissimi adolescenti e famiglie. Che, affascinati, hanno osservato gli atleti mentre giocavano o si esibivano con passione nelle loro discipline: ginnastica artistica, basket, karate, zumba e pilates.

“Questa iniziativa è un’idea nuova – spiega il presidente della Polisportiva Tavarnelle Mauro Maioli – per mostrare, almeno in parte, ciò che fa la Polisportiva e per dare modo ai bambini di avvicinarsi allo sport”.

A rendere il tutto ancora più speciale è stata la presenza di Lara Mori: ginnasta valdarnese che, seppur appena ventenne, ha già fatto molta strada (due volte campionessa nazionale nel corpo libero, si prepara adesso al quarto mondiale), pur rimanendo umile, semplice e spontanea.

“La ginnastica è la mia vita – così esordisce Lara, tra foto e autografi, dopo essersi prestata a camminare in verticale sulle mani fianco a fianco alle ginnaste tavarnelline – Ho iniziato a quattro anni e trascorro in palestra la maggior parte del mio tempo”.

“L’agonismo richiede sacrificio – prosegue Lara – Mi alleno dalle quattro alle sei ore ogni giorno e quando torno a casa devo studiare: sono iscritta a Scienze Motorie. Ma l’impegno viene ripagato da tanta soddisfazione”.

“E’ bello il calore con cui sono stata accolta stasera – il sorriso di Lara, sempre presente sul suo volto, si illumina ancora di più – E mi dà una grande carica il sostegno che le ragazze di Tavarnelle mi dimostrano anche a distanza”.

“Un consiglio per le piccole ginnaste? – risponde, mentre tutte la ascoltano emozionate – Iniziare come se fosse un divertimento, inseguire sempre i propri sogni e cercare di raggiungere anche i i minimi obiettivi”.

“Tutte le estati – dice Michela di Bella, istruttrice di ginnastica artistica – facciamo uno stage a Montevarchi, nella palestra dove si allena Lara. Sia lei che l’insegnante sono alla mano e sempre disponibili: è come se ci conoscessimo da una vita”.

“Sono molto contento di far parte della Polisportiva – adesso a parlare è l’istruttore del minibasket Dario Raciti – e di questa festa, che fa conoscere ai bambini la possibilità di fare canestro”.

“Tra un gioco e l’altro – racconta Dario – due giovani promettenti della Mens Sana hanno coinvolto i piccoli atleti in delle gare, diventando per loro degli idoli. L’augurio è che un giorno i nostri bambini possano essere loro degli eroi agli occhi di altri principianti”.

“Così come gli altri sport – concludiamo con il maestro di karate Marco Botti – la nostra disciplina crea gruppi di socializzazione ed insegna agli allievi (circa quaranta sono gli iscritti, tutti ben motivati) a crescere nella comunità, nel rispetto degli altri”.

Noemi Bartalesi

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