ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Zero punti, molte proteste e qualche rimpianto. E’ vero che non si piange sul latte versato, ma forse in casa Antella più di qualcuno avrà rimuginato sul palo pieno colpito da Castiglione dopo neanche un minuto dall’inizio del match.
Due centimetri più a destra e probabilmente l’epilogo sarebbe stato ben diverso. E invece ci ritroviamo a commentare l’uno a zero del Valdarno, bravo a imporsi in casa biancoceleste nella gara che segna l’esordio in campionato per entrambe le formazioni, chiamate quest’anno a disputare un campionato tranquillo, senza dover subire troppi patemi per ottenere la salvezza.
Una vittoria che arriva nel finale, grazie ad un rigore apparso fin troppo generoso concesso dall’arbitro Barbetti di Arezzo che fa discutere non poco l’ambiente biancoceleste.
Ma andiamo con ordine: l’Antella si presenta davanti al suo pubblico con il consueto modulo, un 4-3-1-2 che vede Paccosi ispirare le due punte Castiglione e Tacconi.
E per i primi quaranticinque minuti il gioco antellino sembra poter mettere in difficoltà gli avversari: Merciai si inserisce con efficacia, la difesa tiene, le occasioni arrivano dopo poco.
Anzi, il meglio arriva subito; è il primo minuto quando Castiglione approfitta di un’indecisione ospite e calcia di prima intenzione, ma il suo destro si infrange sul palo interno, strozzando l’urlo in gola ai sostenitori biancocelesti.
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Dopo questo primo acuto, la gara si stabilizza con il Valdarno che cerca di colpire con il gioco aereo; al 10’ Bastianelli riceve il cross da Raspanti e incorna di testa, alto.
Gli uomini di Alari sembrano tuttavia poter gestire le redini della gara, anche se faticano a concludere: Manetti avrebbe sui piedi una ghiotta opportunità, ma non riesce a calciare verso la porta di Lampignano.
Chi invece calcia eccome è capitan Bega, che sugli sviluppi di una punizione da trenta metri prova a sorprendere il portiere antellino D’Ambrosio, che è bravo a tuffarsi e respingere.
L’Antella prova a insistere: Tacconi viene cercato bene in profondità, ma il suo diagonale si spegne sul fondo.
Nella ripresa i locali entrano con più convinzione; da un rinvio addirittura di D’Ambrosio, Tacconi si ritrova a tu per tu con Lampignano, ma cerca un pallonetto complicato che si perde sul fondo.
Di nuovo, al 67’, la situazione si ripropone identica, ma stavolta è il portiere valdarnese che respinge di piede e salva la propria porta.
Nonostante un punteggio piuttosto insipido per entrambe le formazioni, le occasioni non piovono copiose, ma arrivano più che altro da occasioni personali: al 75’ il nuovo entrato Bargelli salta il diretto marcatore e calcia di sinistro, ma Lampignano è ancora attento e dice di no.
Così, accade l’inaspettato: passano soltanto due minuti e Torricelli, dopo aver dribblato Manetti, va giù in area, toccato da Travaglini.
Per l’arbitro è calcio di rigore, ma i dubbi rimangono, dato che quella del numero cinque locale è soltanto una spallata, anche se è sufficiente per far crollare il giovane esterno d’attacco valdarnese.
Dal dischetto va Bastianelli che non sbaglia e sigla il pesantissimo gol dell’uno a zero.
La reazione dell’Antella non è delle migliori, ma i biancocelesti confezionano comunque un’occasione per pareggiare i conti: è il solito Tacconi che viene lanciato in campo aperto, ma ancora una volta trova di fronte a sé un Lampignano versione saracinesca. Finisce zero a uno.
GLI UOMINI COPERTINA
Nelle fila dell’Antella è giusto sottolineare la prestazione di Travaglini; ci sentiamo infatti di assolverlo per un intervento che appare decisamente regolare, ma soprattutto di premiare la sua gara attenta in copertura e puntuale anche nel gioco aereo.
Bene anche Merciai, probabilmente il migliore in campo per i biancocelesti; l’infaticabile mezzala di mister Alari disputa infatti la solita gara tutta sacrificio e non disdegna affatto gli inserimenti in area di rigore avversaria, mostrando già una condizione fisica di alto livello.
Per quanto concerne il Valdarno, la menzione è chiaramente per Bastianelli che, oltre a realizzare la rete decisiva, sfoggia tecnica e grande dedizione al lavoro per la squadra.
Doveroso anche attribuire la palma di salvatore della patria a Lampignano, autore di tre interventi precisi e attenti che preservano intatta la porta valdarnese; decisivo due volte su Tacconi e una su Bargelli, l’estremo difensore dimostra già di essere in palla.
Lorenzo Topello
IL TABELLINO: 0-1
ANTELLA (4-3-1-2): D’Ambrosio, Manetti, Travaglini, Vitale (78’ Mignani), Dolfi, Merciai, Maresca (70’ Picchi), Bianchi, Paccosi (70’ Cannelli), Castiglione (70’ Bargelli Lorenzo), Tacconi. A disp.: Papi, Semplici, Bacci, Posarelli, Bargelli Federico. All.: Stefano Alari.
VALDARNO (4-3-3): Lampignano, Mirante, Bega, Myslihaka, Raspanti (62’ Gori), Cappelli (55’ Vanni), Carnevale, Sesti (89’ Iacuzio), Bigeschi (84’ Ponticelli), Bastianelli, Torricelli (93’ Gualandi). A disp.: Bettoni, Polini, Testi, Bindi. All.: Massimo Zavaglia.
ARBITRO: Barbetti di Arezzo, coad. da Salvadori e Marconi di Arezzo.
RETE: 78’ rig. Bastianelli.
NOTE: Ammoniti Dolfi, Bianchi, Lampignano, Ponticelli. Tiri in porta 2-2. Tiri fuori 4-4. Fuorigioco 7-0. Angoli 3-7. Recuperi 0’+5’.
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