BERLINO – “La mia finale si conclude con l’amaro in bocca”. Sincero fino in fondo Claudio Stecchi, a conclusione di un Europeo che gli ha regalato la grande gioia della finale, ma che poi proprio in finale non è andata come il saltatore grevigiano sognava.

“E’ stata una finale stellare, ma non sono le mie misure – dice Claudio ai microfoni dei social della Federazione – Penso di valere almeno il 5.65 e il 5.50 ottenuto non mi basta, anche se l’obiettivo era quello di arrivare in finale”.

“Una finale di livello stellare – la sua analisi – Duplantis ha fatto una gara spettacolare, ma anche il russo Morgunov. Sono due talenti formidabili”.

Poi un pensiero ai prossimi impegni: “Per un problema al bicipite già ho rischiato di non essere a questo Europeo. Il bicipite continua a darmi parecchio dolore, valuteremo nei prossimi giorni se continuare”.

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