Lapo con mamma Cristina

CERBAIA (SAN CASCIANO) – Lapo Manni, il giovanissimo atleta diciassettenne di Ghiri Sport originario di Cerbaia, si è portato a casa l’oro dei Mondiali 2018 di Ghiri, svoltisi a Milano nelle scorse settimane.

Dopo i tre ori consecutivi al campionato italiano FIKS (Federazione Italiana Kettlebell Sport), Lapo   si è confermato campione mondiale nella Under 18 Iuniores, effettuando una prova di slancio completo con due ghirie di 24 kg ciascuna, eseguita con 78 slanci.

Grandissima la soddisfazione della squadra azzurra, del suo allenatore Francesco Rigoli e, ovviamente, di mamma Cristina Brilli, atleta italiana anch’essa (classe 1966), che ha partecipato al Mondiale insieme al figlio vincendo nella categoria Veterani con un esercizio di slancio completo (130 slanci con una ghiria di 16 kg).

Alla gara sono state convocate 26 nazioni, con atleti esperti di kettlebell lifting provenienti da tutto il mondo.

E nella categoria in cui ha gareggiato Lapo gli unici limiti per partecipare dipendevano dall’età del partecipante e dal peso delle ghirie (il peso dell’atleta non era considerato).

“I competitori erano tutti ben preparati – racconta Lapo con emozione – e prima di gareggiare era già un traguardo per me essere lì. Mi ero allenato duramente in vista della gara e quando è arrivato il momento tanto atteso sentivo di poter dare il massimo”.

“La tensione e l’emozione del momento non mancavano – continua – ma sono riuscito bene a controllare tutti i dieci minuti di esercizio. E quando mi sono reso conto che avevo vinto la gara, perché ero l’ultimo della mia batteria e avevo concluso con un numero di slanci superiore agli altri, ho provato un’emozione indescrivibile”.

Sono solo due anni che Lapo pratica Ghiri Sport e gli ottimi risultati ottenuti in così breve tempo da un atleta così giovane fanno intendere al mondo del kettlebell lifting che a tutti gli effetti è arrivato un campione del sollevamento della ghiria.

Un “fenomeno” come lo definisce in una sola parola il suo allenatore Francesco Rigoli, che sin dagli inizi alla palestra Body Work di Livorno lo ha seguito nel suo percorso sportivo,  incentivandolo a dare sempre il meglio e sfruttando tutte le sue doti di grande atleta.

“Sono due anni che lo coltivo – dice Francesco – ed è stato un lavoro duro, perché chiunque altro allenatore, ritrovandosi per le mani un talento del genere, avrebbe bruciato le tappe infortunandolo o facendogli venire a noia questo sport”.

“Ora che è maturo – prosegue – sarò affiancato nel mio lavoro da un preparatore atletico professionista e lo porteremo a gareggiare nella categoria d’elite, con ghirie da 32 kg entro marzo 2019”.

“Lapo – conclude – sarà il più forte atleta di kettlebell lifting che l’Italia abbia mai visto”.

Cosimo Ballini

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